Chico Forti, il ministro Cartabia “alza” la voce: “Trasferitelo in Italia!”

Vicenda Chico Forti, il ministro della Giustizia italiana Marta Cartabia si trova attualmente negli Stati Uniti D’America, precisamente a Washington, per quanto riguarda il caso del 62enne di Trento che si trova ancora in carcere da più di 20 anni. E’ stato condannato all’ergastolo

Cartabia in America per Chico Forti
Chico Forti (screenshot video YouTube)

Nessuna novità, purtroppo, per Chico Forti. L’ex produttore televisivo e velista italiano si trova ancora in carcere in Florida. Conosciamo tutti la sua storia: è accusato di omicidio commesso negli Stati Uniti D’America, anche se lui si è sempre dichiarato innocente. Non sono bastati i tantissimi tentativi per cercare di convincere le autorità americane anche in un suo possibile trasferimento nel nostro paese.

L’ultimo, proprio poche settimane fa, da parte della sua amica Jo Squillo che ha lanciato un appello direttamente dalla casa del ‘Grande Fratello Vip’. Dopo il suo annuncio è arrivata una lettera, direttamente dall’America, da parte dello stesso Forti che l’ha ringraziata più volte per il suo gesto.

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In questo momento, a Washington, si trova attualmente il ministro della giustizia italiana Marta Cartabia. Ha incontrato Merrick Garland (autorità che deve decidere sul caso) per un semplice motivo: quello di chiedere il trasferimento in Italia da parte del nativo di Trento. A confermarlo è stato lo stesso ministro con una nota che subito è diventata virale sul web. Così recita il messaggio: “Deve continuare a scontare la sua pena per omicidio nel suo paese, in Italia“.

Chico Forti, trasferimento in Italia: positivo Di Maio

Chico Forti, si lavora per il trasferimento in Italia
Chico Forti (screenshot video YouTube)

Poco prima della fine del 2020 anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, apparve molto positivo per quanto riguarda il trasferimento dello stesso Forti nel nostro paese, ovviamente in un penitenziario italiano. Anche se, da quel momento, non ci sono state grosse novità.

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Una, in particolare, sì: che il detenuto è stato (momentaneamente) trasferito in una struttura di detenzione dedicato proprio a chi è in attesa di essere spostato in un altro carcere.

Marta Cartabia lavora per il trasferimento di Forti in Italia
Marta Cartabia (screenshot video YouTube)
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