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Esteri

Le mani della mafia sull’Nba, scommesse online e poker con le celebrità: cosa sono le prop bet e le figure cards

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Francesco Ferrigno

Uno scandalo riguardante le scommesse sportive ed il poker sta scuotendo gli Stati Uniti. Sono coinvolte diverse famiglie mafiose, allenatori e giocatori dell’Nba. Cosa sappiamo fino a questo momento.

È il 23 marzo del 2023 quando sui social media americani compaio di post di moltissimi scommettitori infuriati con i bookmaker. La guardia Terry Rozier ha appena subito un infortunio. È il primo quarto, e Rozier non tornerà più in campo nella partita tra Charlotte Hornets e New Orleans Pelicans.

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Eppure sul web si parla di qualcosa di “losco”. Gli scommettitori statunitensi avevano puntato sulle prop bets. Si tratta di un tipo di giocata che consente di scommettere sul fatto che un giocatore supererà un certo numero statistico. Ad esempio, se u giocatore terminerà con un punteggio superiore o inferiore a un certo totale di punti, rimbalzi, assist e altro.

L’Nba aveva già espresso preoccupazione per le scommesse prop, che avevano esposto gli atleti a critiche durissime da parte dei tifosi, sia negli stadi sia online. Stando a quanto comunicato in queste ore dall’Fbi, nel caso di Rozier si era in presenza di più di una semplice polemica. Si era registrato un flusso anomalo di scommesse sull’under di punti, rimbalzi e assist di Rozier, poi regolarmente verificatosi perché uscito dal campo “infortunato”.

Informazioni riservate su atleti e squadre Nba

Allora in forze agli Hornets, oggi ai Miami Heat, il giocatore è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta federali su una rete di scommesse illegali. In manette è finito anche l’allenatore di Portland, Chauncey Billups. Nella maxi indagine ben undici Stati americani, altri trentuno indagati e quattro famiglie della mafia di New York City. Ovvero le famiglie criminali Bonanno, Gambino, Lucchese e Genovese. Nel mirino delle autorità scommesse sportive e partite di poker truccate.

Il procuratore Joseph Nocella Jr. ha definito il filone delle scommesse “uno dei più sfacciati schemi di corruzione sportiva da quando il betting online è stato legalizzato negli Stati Uniti“. Gli indagati avrebbero sfruttato informazioni riservate su atleti e squadre Nba. In questo modo avrebbero influenzato l’esito delle partite o le prestazioni dei giocatori. Avrebbero fornito tali informazioni ad altri indagati in cambio di una quota fissa o di una percentuale dei profitti delle scommesse.

Informazioni riservate su atleti e squadre Nba – Notizie.com

Rozier, mentre giocava per gli Hornets, avrebbe detto ad altri che aveva intenzione di abbandonare la partita in anticipo a causa dell’infortunio. In questo modo sarebbero state piazzate scommesse che avrebbero fruttato migliaia di dollari. Billups, invece, sarebbe coinvolto nel capitolo del poker. Le vittime, denominate “pesci“, venivano attirate a partecipare a partite truccate grazie alla possibilità di giocare insieme ad ex atleti, le “figure cards“.

Billups era una di queste celebrità. Le partite venivano truccate tramite sofisticate tecnologie, come mescolatori di carte modificati, telecamere nascoste nei vassoi delle fiches da poker, occhiali da sole speciali e persino apparecchiature a raggi X integrate nel tavolo per leggere le carte di giocatori ignari. Una volta che il “pesce” perdeva, la mafia usava estorsioni e violenze per assicurarsi che pagassero i loro debiti di gioco. Le vittime sarebbero state truffate per oltre 7 milioni di dollari.

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Francesco Ferrigno