La+difesa+europea+vale+70+miliardi%2C+via+libera+alle+piccole+e+medie+imprese%3A+ecco+il+meccanismo+di+vendita+militare
notiziecom
/2025/10/22/la-difesa-europea-vale-70-miliardi-via-libera-alle-piccole-e-medie-imprese-ecco-il-meccanismo-di-vendita-militare/amp/
Economia

La difesa europea vale 70 miliardi, via libera alle piccole e medie imprese: ecco il meccanismo di vendita militare

Published by
Francesco Ferrigno

Manca solo l’ultimo passaggio al Programma europeo per la difesa, che arriverà in Parlamento nelle prossime settimane. Ecco tutti i dettagli e cosa contiene.

Accelerare l’integrazione dell’industria della difesa dell’Unione europea, sì all’approccio “Acquista europeo”, rafforzato il sostegno all’Ucraina. Sono questi i punti cardine del Programma europeo per la difesa approvato nelle scorse ore.

La difesa europea vale 70 miliardi, via libera alle piccole e medie imprese: ecco il meccanismo di vendita militare – Notizie.com

Il Piano ha ottenuto anche il via libera delle due Commissioni per la Sicurezza e la Difesa (Sede) e per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (Itre). Il progetto di legge mira a rafforzare l’industria della difesa dell’Ue, promuovere gli appalti congiunti europei per la difesa. E incrementare la produzione di difesa e aumentare il sostegno all’Ucraina.

L’accordo consentirà la creazione del primo Programma europeo per l’industria della difesa (Edip). L’obiettivo è rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, essenziale per potenziare le capacità di difesa europee. Il testo sarà sottoposto al voto dell’Assemblea plenaria durante la sessione plenaria del 15-18 dicembre a Strasburgo.

Cos’è l’Edip e quali aziende saranno coinvolte nella difesa

Il 5 marzo 2024 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento sul Programma. L’Edip mira a raggiungere la prontezza dell’industria della difesa colmando il divario tra misure di emergenza a breve termine, come la legge a sostegno della produzione di munizioni (Asap) e la legge sul rafforzamento dell’industria europea della difesa attraverso gli appalti pubblici (Edirpa), con un approccio più strutturale e a lungo termine.

La base industriale della difesa europea comprende numerose grandi multinazionali, società a media capitalizzazione e oltre 2mila piccole e medie imprese, con un fatturato annuo complessivo stimato di 70 miliardi di euro. La dotazione complessiva ammonta a 1,5 miliardi di euro, di cui 300 milioni di euro destinati all’Ukraine support instrument.

Cos’è l’Edip e quali aziende saranno coinvolte nella difesa – Notizie.com

I deputati hanno inoltre garantito il principio “acquista europeo”, garantendo che le entità idonee ottengano l’autorizzazione alla progettazione del prodotto. Inoltre, l’accordo consente il finanziamento di prodotti per la difesa il cui costo dei componenti provenienti da Paesi terzi non associati rappresenti al massimo il 35% del costo stimato dei componenti.

Il programma istituirà un quadro giuridico per i progetti di difesa europei di interesse comune. Dovranno coinvolgere almeno 4 Stati membri per essere ammissibili al finanziamento, e a cui potrà partecipare anche l’Ucraina. Un “meccanismo di vendita militare” europeo fungerà da catalogo centralizzato di prodotti e servizi per la difesa per rafforzare la domanda a livello dell’Ue.

“L’Edip è concepito per avere un impatto duraturo”

La legislazione istituirà uno Strumento di sostegno all’Ucraina (Usi) per contribuire alla modernizzazione dell’industria della difesa ucraina e facilitarne l’integrazione con l’industria europea della difesa.

L’accordo – ha detto Marie-Agnes Strack-Zimmermann (Renew, Germania), presidente della Commissione Sicurezza e Difesa – segna un passo importante verso un approccio più efficiente, rapido e autenticamente europeo agli appalti pubblici per la difesa e al rafforzamento delle capacità di difesa europee. L’Edip è concepito per avere un impatto duraturo. Può fungere da punto di riferimento per iniziative future e contribuire a definire l’organizzazione della cooperazione europea nella produzione per la difesa oltre il 2027”.

Published by
Francesco Ferrigno