È pronto a nascere un nuovo partito in Italia. Si chiamerà Ora! ed è il risultato di un anno di lavoro dell’associazione politica Drin Drin, fondata a settembre 2024. Ecco di cosa si tratta.
Salari, investimenti, efficienza della Pubblica amministrazione. Ma anche il gap tecnologico, l’immigrazione, la crisi delle nascite. Sono solo alcune delle priorità che saranno affrontate l’11 ed il 12 ottobre 2025 ad Abano Terme.
La cittadina euganea ospiterà il primo Congresso nazionale dell’associazione politica Drin Drin che vedrà la nascita di un nuovo partito, Ora!. L’obiettivo sarà affrontare “con nuova dinamicità l’urgenza di affrontare le emergenze del Paese, per uscire da decenni di stagnazione con soluzioni concrete ai grandi temi che tutti conoscono ma nessuno affronta”. Ora! si affaccerà sulla scena politica italiana a poco più di un anno dal lancio dell’associazione, fondata dall’economista Michele Boldrin e dall’imprenditore Alberto Forchielli nel settembre 2024.
Il primo, studioso internazionale noto per i concetti di liberalizzazione dei mercati e della meritocrazia come strumenti di crescita, è reduce da una breve esperienza in politica nel lontano 2013, vicino alle posizioni di Scelta Civica, il partito dell’ex premier Mario Monti. Il secondo, sostenitore della globalizzazione e critico verso la burocrazia italiana, è un manager e investitore internazionale con un lungo trascorso in Asia e nella Banca mondiale (World bank).
In appena dodici mesi “l’incubatore politico fondato sul pragmatismo” ha raccolto 14926 iscritti, con più di 7mila persone già attive nella community e nei gruppi territoriali e tematici. Un’alternativa politica che promette di fare molto rumore anche attraverso “i tre pilastri del cambiamento”: innovazione e competitività; l’immigrazione come risorsa; la riforma dello stato sociale. Ad Abano Terme 373 delegati provenienti da tutta Italia voteranno programma, segretario, presidente e i primi organi istituzionali del nuovo partito.
Tra il 2024 ed il 2025 l’associazione Drin Drin si è dotata di una struttura efficiente e partecipativa. Esperti e professionisti di vari settori si sono riuniti nei gruppi tematici che hanno elaborato le tesi congressuali, che costituiranno l’ossatura del programma politico. Gli iscritti hanno eletto i delegati, che li rappresenteranno al Congresso e che sono organizzati in Coordinamenti territoriali.
“Intendiamo raccogliere i voti di milioni di italiani per implementare le riforme mai fatte che ci faranno tornare a crescere. Per contare internazionalmente e ridare voce ai giovani che credono nell’Italia e vogliono viverci”, ha dichiarato a poche ore dall’appuntamento Michele Boldrin. Soddisfatto della veloce ed esponenziale crescita della start-up politica anche Forchielli, per il quale c’è ancora “tanto lavoro da fare per trasformare l’Italia in un Paese che premia chi innova e attira chi vuole investire nel futuro”.
Ma quali sono stai gli elementi che hanno reso possibile un’evoluzione così rapida e partecipata? “Età media bassa, livello di istruzione alto, apertura mentale – ha commentato, in esclusiva per Notizie.com, Sandro Degl’Innocenti, coordinatore regionale della Toscana di Drin Drin e adesso del partito Ora! – ci hanno permesso di adottare mezzi informatici all’avanguardia abbattendo i tempi per la partecipazione e il confronto di migliaia di persone. Ora! sarà una nuova sfida: fuori dalla ‘bolla’, comunicare con l’elettore anche meno giovane e istruito”.
Nella nota stampa diffusa in vista del Congresso si parla già di innovazione, formazione, demografia e lavoro. Come si traducono queste idee in azione politica? “Inizieremo ascoltando i cittadini e dando risposte con pazienza, in dibattiti aperti al pubblico. – ha concluso Degl’Innocenti – Formeremo gruppi che vadano a presentare la nostra offerta politica in più Comuni possibile, in preparazione delle prossime Amministrative e guardando alle Politiche del 2027”.