Milano si prepara a un cambiamento storico con il progetto del nuovo stadio, tra futuro e memoria di San Siro. Ecco quando verrà inaugurato e come cambierà la vita calcistica della città di Milano.
Il destino del Meazza è al centro di un progetto che cambierà per sempre il volto del calcio milanese. L’idea di un nuovo stadio non riguarda soltanto lo sport: è un piano che intreccia architettura, innovazione e identità cittadina. Mentre il vecchio San Siro continua a ospitare sfide memorabili, alle sue spalle prende forma un’arena moderna, pronta a raccogliere l’eredità di un mito.
I tifosi vivono con emozione questa transizione, tra curiosità per il futuro e nostalgia per un passato che ha fatto la storia. Non si tratta di un semplice cambio di impianto, ma di un passaggio generazionale che coinvolge l’intera città. Con date già fissate e un percorso chiaro, Milano si prepara a scrivere una nuova pagina della sua leggenda calcistica.
Milano si prepara a vivere una rivoluzione nel mondo del calcio con la costruzione del nuovo stadio Meazza. Questo progetto ambizioso non solo promette di trasformare lo skyline della città ma anche di rinnovare le abitudini dei suoi abitanti. La curiosità è palpabile tra i tifosi di Inter e Milan, che si chiedono dove si disputeranno le partite durante i lavori di costruzione e quale sarà il destino dell’attuale San Siro, un’icona del calcio mondiale destinata a un significativo restyling. La strada da percorrere è delineata da tappe precise, con la vendita dell’impianto e la definizione dei progetti architettonici che prevedono un impianto da 71.500 posti.
Il conto alla rovescia è già iniziato con la scadenza fissata per il 10 novembre, data entro la quale deve essere conclusa la vendita dello stadio a Inter e Milan. Questo passaggio è cruciale per evitare l’applicazione del vincolo della Soprintendenza che potrebbe ostacolare i piani di demolizione. Gli studi Manica e Foster+Partners sono al lavoro per definire il design del nuovo impianto, che sorgerà nell’area adiacente all’attuale stadio. I lavori di costruzione sono previsti per iniziare nella prima metà del 2027, con l’inaugurazione stimata nel 2031. Fino a quel momento, Inter e Milan continueranno a giocare al Meazza, garantendo una convivenza temporanea tra il vecchio e il nuovo stadio.
Mentre il 2026 vedrà il San Siro ospitare la cerimonia di apertura dei Giochi invernali, il nuovo stadio sarà ancora in fase di costruzione. Questo evento rappresenta un’occasione unica per la città, che vedrà il suo stadio storico al centro dell’attenzione internazionale. Il progetto del nuovo impianto non riguarda solo lo sport, ma anche la riqualificazione urbana, con l’introduzione di spazi verdi, aree commerciali e soluzioni per l’efficienza energetica. L’obiettivo è quello di creare un’arena moderna e sostenibile, che possa ospitare eventi diversificati e contribuire alla vivibilità del quartiere.
Dopo l’inaugurazione del nuovo stadio, l’attuale San Siro sarà progressivamente smantellato. Questo processo, che prevede la rimozione del tetto e degli anelli in successione, si concentrerà tra il 2031 e l’inizio del 2032. La possibilità di conservare una parte dello stadio come memoria storica è ancora oggetto di discussione. Inoltre, la costruzione del nuovo impianto pone Milano in una posizione strategica per ospitare eventi internazionali, come l’Euro 2032, per il quale l’Italia è candidata. La presenza di un impianto conforme agli standard UEFA potrebbe rafforzare la candidatura della città.
Per i tifosi, la domanda più pressante riguarda la sede delle partite di Inter e Milan durante i lavori di costruzione. La risposta è chiara: le squadre continueranno a giocare al Meazza fino all’inaugurazione del nuovo stadio nel 2031. Questo periodo vedrà la città di Milano vivere una fase di transizione unica, con la gestione parallela di due impianti e la necessità di garantire la sicurezza e la fluidità degli spostamenti per tifosi e cittadini.