La perturbazione che ha colpito l’Italia in questi giorni si fa più intensa col rischio di forti temporali in diverse zone del nostro paese.
Fino al prossimo weekend la pioggia sarà grande protagonista in molte regioni dello stivale, andiamo ad analizzare la situazione più da vicino.
L’ondata di maltempo che si abbatterà sull’Italia domani partirà da un ciclone che staziona tra le Alpi e la Svizzera, cosa che renderà molto instabile il tempo in tutto il paese. Le precipitazioni principali della giornata colpiranno il Settentrione oltre le regioni tirreniche centrali, le Marche, Campania e la parte nord della Sicilia. Non è da escludere che piogge potrebbero cadere anche in altre zone del paese.
Con queste situazioni arriverà un crollo delle temperature con il clima che sarà autunnale in gran parte dell’Italia. La pressione bassa sarà dominante con temperature minime che si muoveranno dagli 11°C di Aosta per arrivare però a salire verticalmente al sud, si veda Palermo dove la previsione è di un termometro in giornata tra i 23 e i 27°C.
Diventa dunque fondamentale fare attenzione e seguire il sito della Protezione Civile che ci spiega nel dettaglio quelle che possono essere le zone più a rischio.
Il meteo ci dice che fino al weekend non ci sarà possibilità di rivedere una bella giornata fare la protagonista. Anche se a partire da giovedì il maltempo si sposterà soprattutto sul versante est del nostro paese.
Se venerdì le piogge saranno ancora protagoniste determinanti, sabato il sole tornerà ad affacciarsi timidamente soprattutto al centro dello stivale. Nonostante questo però le temperature continueranno a scendere e si vedrà per la prima volta in questo mese il termometro scendere, in diverse località, sotto i 10°C.
Il ciclone finirà per spostarsi al sud domenica per poi darci un po’ più di tregua durante la prossima settimana quando le previsioni dovrebbero parlare di un ritorno dell’alta pressione a garantire un po’ più di stabilità. Cosa che farà fermare le temperature nella loro discesa e che in alcune zone porterà il tutto a salire di nuovo.
Manca però ancora del tempo per farci tirare fuori di nuovo giacche e giacconi, con il mese di ottobre che non sarà rovente come quello di settembre ma non dovrebbe comunque prevedere gelate nel nostro paese. Va comunque specificato che le proiezioni sul mese successivo rimangono tali e che potrebbero dunque arrivare presto anche ulteriori novità in tal senso.