Codici ha chiesto lo stop ai piani nutrizionali online, cercando di fermare le diete vendute senza una visita in presenza. Un fenomeno che è molto preoccupante.
L’associazione lancia azione legale chiedendo il rimborso dei consumatori per i metodi in cui questo tipo di piano viene venduto.
Si tratta di un fenomeno sempre più in crescita, internet ha aperto la strada anche a questo e cioè alla vendita di piani nutrizionali senza la visita in presenza con un professionista abilitato all’esercizio dell’attività. Fondamentale rimane l’approccio fisico e l’attenzione nei confronti della salute del singolo aspetto che molto spesso viene messo in secondo piano per privilegiare quello che è un ritorno economico.
Il Segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, ha specificato: “Alcune società pubblicizzano e propongono ai consumatori la rivendita e la somministrazione di diversi piani nutrizionali rilasciati online. Tutto questo avviene senza che il consumatore sia sottoposto a una visita medica perventiva e necessaria da parte di un biologo nutrizionista, un dietista oppure da un dietologo regolarmente abilitato“.
Questi ha poi specificato che si stanno presentando ora una serie di diffide a diverse società sottolineando come questo tipo di condotta va a mettersi di traverso con il Codice deontologico dell’Ordine Nazionale dei Biologi con le Linee Guida del Consiglio dell’Ordine nazionale dei biologi.
La richiesta di Codici di fermare i piani nutrizionali online, senza visite mediche, viene da motivi piuttosto importanti. Si mira infatti a tutelare gli interessi dei consumatori a partire soprattutto dal diritto della salute che viene di fatto messo seriamente a rischio da questo tipologia di attività.
Codici si apre anche ai consumatori, fornendo tutti gli strumenti per contattarli e farsi rappresentare legalmente per un rimborso di fronte a questo tipo di attività che si punta a estirpare radicalmente dalla rete.
Ricordiamo che l’alimentazione è di fatto un aspetto fondamentale per la nostra salute. Togliere determinati alimenti, o abbondare con altri, può rappresentare un grave problema se effettuato senza nessun tipo di analisi effettuate in precedenza.
Un’alimentazione sana deve essere sempre e comunque accompagnata da uno screen completo sul singolo paziente e un piano nutrizionale non si può basare solo ed esclusivamente su dati fissi come peso e altezza. Un piano nutrizionale può essere ottimale per una persona e decisamente rischioso per un altro e proprio per questo ci si deve, sempre e comunque, affidare a dei professionisti.