I vicini possono denunciare se si fa la doccia di notte, la normativa spiazza la maggior parte delle persone.
Non si tratta di una fake news, ma a volte non si è davvero nemmeno liberi in casa propria! Chi fa la doccia di notte sicuramente ama rilassarsi e dedicarsi una coccola di igiene al 100%. È risaputo che fare una doccia calda alla sera, lenisca mente e muscoli dopo una dura giornata, ma a quanto pare ai vicini non piace questo! La denuncia può arrivare da un momento all’altro.
Ma che cosa si rischia? Chiaramente non bisogna cadere nel mero allarmismo, ma conoscere cosa è possibile fare e cosa non secondo le disposizioni di legge, davanti a situazioni in cui la libertà propria potrebbe danneggiare il prossimo.
Qualora si trattasse di una casa indipendente, si può stare sereni, perché in tal caso, nessuno può in alcun modo ostacolare la la propria libertà oltrepassando la proprietà privata. Ci sono dei limiti ben precisi. Il punto qui riguarda situazioni in cui si vive a “tu per tu” con il vicinato.
Infatti, nelle palazzine e condomini più datati, le mura non sono solo “altissime”, ma soprattutto “fini”. Questo comporta un “legame troppo pervasivo”, ma che potrebbe costare caro. Quanto si potrebbe dover pagare?
Ebbene sì, non solo si è trasgressori della legge se si fa la doccia di notte e si rischia la denuncia del vicino, ma si entra appieno nella condizioni per ricevere una multa da pagare! Le spese per un gesto del genere lasciano senza parole.
Vivere in condominio ha dei pregi, ma tra i difetti c’è soprattutto quello di avere una “libertà limitata”. È il caso di chi vuol fare una doccia notturna, anche se non esiste una legge che vieti esplicitamente ciò.
Il punto è che comunque, anche se non si ascolta musica heavy metal a tutto volume perché è nei propri gusti durante la doccia, ma sussiste il solo lo scrosciare lento dell’acqua, ecco che si rientra appieno nella questione.
Il rumore dell’acqua e delle tubature può superare la soglia della “normale tollerabilità acustica”, quella stabilita dall’art. 844 del Codice Civile. Questo potrebbe portare i vicini a sporgere denuncia per disturbo del riposo.
Quindi, si conferma che il rumore eccessivo della doccia costa caro, fino a quasi 200 euro di multa che può salire a 800 euro davanti la recidiva! Ergo, se il lupo persegue nel vizio, sono conseguenze amare. Ci sono orari da rispettare per far venire meno queste sanzioni. Di norma, sono stabiliti dai regolamenti condominiali, ma comunque sono compresi tra le 21,00 e le 8,00 del mattino.
In sostanza, un’azione apparentemente innocua e intima, potrebbe diventare problematica se si beccano dei vicini che mal tollerano i rumori del vicinato, anche se lievi, come lo scrosciare dell’acqua o del phon acceso.