Se c’è un problema con il Pos, è importantissimo non cadere in questa trappola: rischiate che vi venga svuotato il conto. È una truffa.
Le truffe sono all’ordine del giorno. Computer e smartphone – che fanno da schermo e proteggono il criminale – hanno favorito il diffondersi di nuovi metodi di estorsione di denaro. I pericolosissimi SMS, ma anche telefonate nelle quali si propone un’occupazione a un cittadino disoccupato, per poi svuotargli progressivamente il conto. Ci sono poi delle truffe meno diffuse, più specifiche. In tal caso riguardano imprenditori, ristoratori e negozianti in generale. Chiunque armeggi tutti i giorni con un Pos o Sum-Up.
Come tutti i dispositivi tecnologici, capita che il Pos non funzioni. A volte non prende la connessione Internet e questo impedisce ai consumatori che vogliono pagare con carta o bancomat di usufruirne. Altre volte non si accendono neppure. Viene naturale quindi fare una ricerca su Google, incappando in vari siti di assistenza. La speranza è quella di trovare un operatore che riesca a risolvere il problema. Ecco, è fondamentale verificare in toto l’identità della persona che andrete a contattare.
Le offerte sono allettanti. Fanno risparmiare. Tuttavia, è sempre meglio rivolgersi a coloro che fanno parte dell’azienda di produzione del vostro Pos. Dunque, l’invito è di cliccare su un sito ufficiale. La nuova truffa infatti fa leva sul desiderio della vittima di non spendere quantità eccessive di denaro. Con un inconveniente: dopo avervi illuso di fornirvi assistenza, vi svuoteranno il conto corrente. Risparmi inclusi.
Verrete contattati da un operatore, il quale sembra accogliere la vostra richiesta. Quest’ultimo vi fornirà una serie di indicazioni, che tuttavia non contribuiranno a far funzionare il dispositivo. A quel punto inizia la recita: la persona vi chiederà il vostro ID-Utente. Vi arriverà un SMS con il codice di sblocco e l’operatore vi chiederà di comunicarglielo. La scusa è di svolgere un’operazione di ripristino insieme. In questo modo però avrà accesso alle vostre credenziali.
Vi svuoterà il conto nel giro di pochi giorni. In alcuni casi, i più audaci mandano persino una persona sul posto. Quest’ultima armeggerà con il Pos non funzionante, dopodiché farà in modo di trasferire i soldi su un conto misterioso. Spariranno nel nulla. È importante prestare la massima attenzione e soprattutto evitare di palesare le proprie credenziali a qualunque operatore le chieda.