“Oggi i protagonisti sono stati orsi bruni e paesaggi da favola. Dopo la Transalpina al passo Urdele, ho percorso la Transfagarasan, chiamata anche La Follia di Ceausescu. Jeremy Clarkson, conduttore di Top Gear, l’ha classificata come la strada più bella del mondo”.
Scriveva così sul suo profilo Facebook Omar Farang Zin poche ore prima della tragedia. L’uomo aveva pubblicato queste righe accompagnate da foto che lo ritraevano con la sua moto durante un’escursione su strade di montagna. Panorami meravigliosi, tra tornanti, natura e orsi. Tanti orsi. Proprio uno di quegli scatti sarebbe stato fatale al centauro.
È morto così Omar, cittadino italiano di 48 anni, ucciso in Romania da un’orsa che poi stata abbattuta. L’incidente è avvenuto in una zona del Transfagarasan, nota anche come La Follia di Ceausescu, nell’area di Vidraru-Posada, nel distretto di Argeș. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo si trovava assieme ad un gruppo di motociclisti quando è stato attaccato. L’animale avrebbe trascinato Omar in un burrone di sessanta metri. Quando l’allarme è scattato sul posto sono intervenuti la gendarmeria e il personale del Soccorso alpino.
Le forze dell’ordine si sono recate nell’area indicata, rinvenendo la moto della vittima. Hanno quindi delimitato l’area. I soccorritori hanno quindi seguito le tracce ematiche per poi individuare il corpo del 48enne nel crepaccio. Per l’uomo non c’era già più nulla da fare. Dopo averlo recuperato, i gendarmi sono risaliti all’orsa, abbattuta poi sul posto dai cacciatori intervenuti. Secondo le autorità locali si tratta del secondo caso di persona uccisa da un orso nella zona.
E altre tre persone erano rimaste gravemente ferite a causa di altri attacchi in precedenza nella stessa zona. Il Soccorso alpino di Argeș ha detto che tali tragedie sono, nella maggior parte dei casi, il risultato diretto di comportamenti umani irresponsabili. Omar Farang Zin aveva pubblicato negli ultimi giorni diverse foto e video degli orsi incontrati lungo il suo tragitto.
Proprio sul suo telefono sarebbe stato stato ritrovato un breve filmato che mostra il momento dell’attacco. Il motociclista avrebbe cercato di fotografare l’orsa assieme ai suoi tre cuccioli, forse avvicinandosi troppo.
Il corpo dell’uomo, che presentava numerose ferite da morso, è stato trasportato all’Istituto di medicina legale per l’autopsia. La polizia ha aperto un’inchiesta e sta indagando per chiarire le circostanze esatte della tragedia.
L’area in Romania in cui si è verificato l’incidente presenta un numero di orsi quattro volte superiore, 112, rispetto al numero ottimale stimato di 25. La strada Transfagarasan fa parte inoltre di un percorso naturalistico nei Carpazi molto frequentato dai motociclisti. “Che disastro. – ha scritto un utente sui social media – Amavi i viaggi e gli animali. Mi dispiace molto moltissimo. Riposa in pace“. Non mancano polemiche nei confronti delle autorità romene: “Devono ben mettere ben in guardia tutti da questo grave pericolo, fare in modo che non ci si avvicini mai e poi mai“.