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Cronaca

“Chi è Chiara Petrolini?”: perché i giudici hanno disposto la perizia psichiatrica nel caso dei neonati sepolti a Parma

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Francesco Ferrigno

Chi è Chiara Petrolini? È la domanda cardine sulla quale, secondo l’avvocato Nicola Tria, dovrebbe vertere l’intero processo a carico della giovane imputata.

Questa mattina, nel corso di un’udienza del processo, la Corte d’assise di Parma ha quindi disposto di procedere con una perizia psichiatrica per Chiara Petrolini, accusata di aver ucciso e seppellito nel giardino di casa i suoi due neonati. Il prossimo 15 settembre sarà conferito l’incarico ai periti.

“Chi è Chiara Petrolini?”: perché i giudici hanno disposto la perizia psichiatrica nel caso dei neonati sepolti a Parma (ANSA FOTO) – Notizie.com

Bisogna ricordare che Chiara Petrolini è la ragazza di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, accusata del duplice omicidio e soppressione dei cadaveri dei due figli neonati, nel 2023 e nel 2024. Secondo Tria, che difende Petrolini, “la domanda principale cui questo processo non è cosa ha fatto, ma chi sia Chiara”. Sulla condizione psichica della ragazza ci sono state consulenze dell’accusa e della difesa con esiti opposti.

Per l’accusa Petrolini è capace di intendere e volere, è incapace invece per la difesa. La pm Francesca Arienti non si è opposta alla richiesta, ma ha suggerito ai giudici di attendere almeno una parte di istruttoria. I magistrati, invece, hanno dato subito via libera. “Non c’è nulla nella storia di Chiara Petrolini che possa anche solo insinuare il dubbio di una patologia psichiatrica“, aveva detto Arienti.

Chiara Petrolini, cosa c’è dietro la vita da ragazza modello

Dunque sarà necessario indagare la mente dell’imputata per dare una risposta alla domanda su come sia possibile che una persona uccida per due volte, a distanza di un anno, i due figli neonati. La pm ha annunciato che, nel corso del processo, si ricostruirà come le persone che la conoscevano descrivevano una “vita da ragazza modello”.

Chiara Petrolini è arrivata con oltre un’ora di anticipo in Tribunale a Parma, a bordo di un’auto dei carabinieri. La giovane, che a luglio compirà 22 anni, si trova agli arresti domiciliari.

Chiara Petrolini, cosa c’è dietro la vita da ragazza modello (ANSA FOTO) – Notizie.com

Fuori dal palazzo di giustizia, un gruppetto di amici che hanno accolto Chiara e i genitori con un abbraccio. Il padre in particolare, durante la sospensione dell’udienza al processo a carico della figlia, si è avvicinato per un attimo e le ha dato una carezza sulla testa. Anche la madre, poco dopo, ha provato ad avvicinarsi all’imputata, ma il legale le ha chiesto di allontanarsi. In aula anche il fidanzato, Samuel Granelli, con il suo avvocato Monica Moschioni.

Il ragazzo, padre dei due bambini, nati ad oltre un anno di distanza nel 2023 e nell’estate 2024, è costituito parte civile, così come i suoi genitori. La studentessa universitaria ha partorito i due bambini a poco più di un anno di distanza l’uno dall’altro, nel maggio 2023 e nell’agosto 2024. Il tutto all’insaputa di familiari e fidanzato. La ragazza li ha poi seppelliti nel giardino della villetta di famiglia in provincia di Parma. L’allarme era scattato nell’agosto scorso quando il cane di famiglia aveva fiutato in giardino il corpicino. Petrolini, mentre l’Italia intera inorridiva, era in vacanza con i genitori negli Stati Uniti.

L’avvocata dell’ex fidanzato: “Era sconvolto, non poteva crederci”

Se usiamo gli strumenti della logica e della razionalità la spiegazione non la troviamo. – ha detto l’avvocato Tria – La domanda non è cosa ha fatto, da questo punto di vista l’indagine ha messo tanti punti fermi, pur con alcune cose ancora da verificare, ma perché è accaduto, chi sia, cosa sia accaduto nella mente. Non c’erano segni visibili della gravidanza“.

Monica Moschioni, invece, legale di Samuel, ha parlato della necessità di un accertamento concreto sulle condizioni di Chiara, prima di fare valutazioni di qualunque genere sull’istruttoria. “Ci interessa sapere chi sia Chiara – ha detto Moschioni – e perché abbia fatto quello che ha fatto. È quello che importa a Samuel, è la sua necessità“.

L’avvocata ha spiegato che il papà dei piccoli, ai quali è stato attribuito i nomi di Angelo Federico e Domenico Matteo proprio su sua richiesta, conosceva una Chiara prima dei fatti. “Adesso aspetta di scoprire chi è Chiara. – concluso Moschioni Era sconvolto, non poteva crederci. Nell’immediatezza l’ha difesa, dicendo che non era possibile fossero figli di Chiara“.

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