Praticamente tutte le popolazione al mondo consumano troppo sodio esponendosi a rischi e patologie anche gravi. È l’allarme lanciato in queste ore dall’Organizzazione mondiale alla sanità (Oms).
Secondo gli esperti l’assunzione media globale di sodio degli adulti è di 4310 mg/giorno (equivalenti a 10,78 g/giorno di sale). Ma tale quantità è più del doppio di quella raccomandata.
Il principale effetto sulla salute associato a diete ricche di sodio è l’aumento della pressione sanguigna, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, cancro gastrico, obesità, osteoporosi e malattie renali. Si stima che ogni anno 1,89 milioni di decessi siano associati al consumo eccessivo di sodio. Ridurre l’assunzione di sodio è una delle misure utili a migliorare la salute e ridurre il peso delle malattie non trasmissibili.
“È necessario un intervento urgente – hanno fatto sapere dal’Oms – per modificare la sovrapproduzione e il consumo eccessivo di alimenti e bevande privi di un profilo nutrizionale sano, principalmente alimenti industriali. Di maggiore preoccupazione sono il consumo eccessivo di sodio, zuccheri e grassi nocivi, in particolare acidi grassi trans e acidi grassi saturi, e il basso consumo di cereali integrali, legumi, verdura e frutta”.
In molti Paesi ad alto reddito, e sempre più in quelli a basso e medio reddito, una quota significativa di sodio nella dieta proviene da alimenti trasformati. L’Oms raccomanda diverse politiche di acquisto basate sul sodio come misure pratiche che i Paesi possono adottare per prevenire le malattie cardiovascolari e i relativi costi. Tra queste, riduzione del contenuto di sodio negli alimenti, etichettature sulla parte anteriore della confezione, campagne sui mass media, appalti e servizi alimentari pubblici.
Come si può ridurre l’assunzione di sodio?
Il sodio è un nutriente essenziale necessario per il mantenimento del volume plasmatico, dell’equilibrio acido-base, della trasmissione degli impulsi nervosi e della normale funzione cellulare. Ma la carenza di sodio è estremamente improbabile negli individui sani. Il suo. eccesso di sodio è associato a effetti negativi sulla salute, tra cui l’aumento della pressione sanguigna.
Sodio e cloruro sono i componenti principali del comune sale da cucina, ma il sodio può essere trovato anche in altre forme. È presente naturalmente in una varietà di alimenti come latte, carne e crostacei. Si trova spesso in elevate quantità negli alimenti trasformati come pane, carne lavorata e snack, nonché nei condimenti (ad esempio, salsa di soia e salsa di pesce).