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Curiosità

Consumiamo troppo sodio e alimenti salati, l’allarme dell’Oms: ecco cosa rischiamo e tutti i consigli per ridurne l’utilizzo (specialmente a tavola)

Published by
Francesco Ferrigno

Praticamente tutte le popolazione al mondo consumano troppo sodio esponendosi a rischi e patologie anche gravi. È l’allarme lanciato in queste ore dall’Organizzazione mondiale alla sanità (Oms).

Secondo gli esperti l’assunzione media globale di sodio degli adulti è di 4310 mg/giorno (equivalenti a 10,78 g/giorno di sale). Ma tale quantità è più del doppio di quella raccomandata.

Consumiamo troppo sodio e alimenti salati, l’allarme dell’Oms: ecco cosa rischiamo e tutti i consigli per ridurne l’utilizzo (specialmente a tavola) (CANVA FOTO) – Notizie.com

Il principale effetto sulla salute associato a diete ricche di sodio è l’aumento della pressione sanguigna, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, cancro gastrico, obesità, osteoporosi e malattie renali. Si stima che ogni anno 1,89 milioni di decessi siano associati al consumo eccessivo di sodio. Ridurre l’assunzione di sodio è una delle misure utili a migliorare la salute e ridurre il peso delle malattie non trasmissibili.

È necessario un intervento urgente – hanno fatto sapere dal’Oms – per modificare la sovrapproduzione e il consumo eccessivo di alimenti e bevande privi di un profilo nutrizionale sano, principalmente alimenti industriali. Di maggiore preoccupazione sono il consumo eccessivo di sodio, zuccheri e grassi nocivi, in particolare acidi grassi trans e acidi grassi saturi, e il basso consumo di cereali integrali, legumi, verdura e frutta”.

Il sodio, il sale e gli alimenti trasformati: tutti i consigli

In molti Paesi ad alto reddito, e sempre più in quelli a basso e medio reddito, una quota significativa di sodio nella dieta proviene da alimenti trasformati. L’Oms raccomanda diverse politiche di acquisto basate sul sodio come misure pratiche che i Paesi possono adottare per prevenire le malattie cardiovascolari e i relativi costi. Tra queste, riduzione del contenuto di sodio negli alimenti, etichettature sulla parte anteriore della confezione, campagne sui mass media, appalti e servizi alimentari pubblici.

Come si può ridurre l’assunzione di sodio?

  • Mangiare principalmente cibi freschi e minimamente trasformati
  • Rimuovere la saliera dal tavolo
  • Cucinare con poco o sale aggiunto
  • Utilizzare erbe e spezie per insaporire il cibo, invece del sale
  • Sostituire il normale sale da cucina con sostituti del sale a basso contenuto di sodio che contengono potassio
  • Limitare l’uso di salse commerciali, condimenti e prodotti istantanei
  • Limitare il consumo di alimenti trasformati
  • Scegliere alimenti con un contenuto di sodio inferiore o prodotti a basso contenuto di sodio.
Il sodio, il sale e gli alimenti trasformati: tutti i consigli (CANVA FOTO) – Notizie.com

Il sodio è un nutriente essenziale necessario per il mantenimento del volume plasmatico, dell’equilibrio acido-base, della trasmissione degli impulsi nervosi e della normale funzione cellulare. Ma la carenza di sodio è estremamente improbabile negli individui sani. Il suo. eccesso di sodio è associato a effetti negativi sulla salute, tra cui l’aumento della pressione sanguigna.

Sodio e cloruro sono i componenti principali del comune sale da cucina, ma il sodio può essere trovato anche in altre forme. È presente naturalmente in una varietà di alimenti come latte, carne e crostacei. Si trova spesso in elevate quantità negli alimenti trasformati come pane, carne lavorata e snack, nonché nei condimenti (ad esempio, salsa di soia e salsa di pesce).

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Francesco Ferrigno