L’area è stata delimitata. Una commissione, composta tra gli altri dai vertici della guardia svizzera e della gendarmeria, ha provveduto a chiudere le entrate del Palazzo Apostolico, apponendo i sigilli.
È così ufficialmente iniziato il conclave in Vaticano per eleggere il nuovo Papa, il successore di San Pietro e capo della Chiesa cattolica romana. I cardinali elettori, tutti sotto gli 80 anni, si riuniranno nella Cappella Sistina per dare inizio alle votazioni, che avverranno in forma strettamente segreta.
Nella serata di oggi, mercoledì 7 maggio 2025, ci saranno le prime votazioni e la prima fumata. La cerimonia si svolge secondo un rituale secolare. L’elezione richiede una maggioranza qualificata di due terzi dei voti. Dopo ogni turno di votazione, i risultati vengono bruciati nella fornace installata all’interno della Cappella Sistina. La fumata nera segnala l’assenza di un risultato, mentre la fumata bianca annuncia al mondo intero che un nuovo pontefice è stato eletto.
Il momento culminante dell’elezione sarà l’apparizione del nuovo Papa al balcone centrale della Basilica di San Pietro, da dove pronuncerà il tradizionale Habemus Papam, annunciando il nome che ha scelto per il suo Pontificato. Piazza San Pietro è pronta ad accogliere i fedeli in attesa della fumata bianca. È in questo modo che la Chiesa sceglierà il successore di Papa Francesco, morto il 21 aprile scorso.
I cardinali elettori si potranno spostare a piedi da Casa Santa Marta alla Sistina percorrendo via delle Fondamenta a bordo di appositi pulmini. “Con 133 cardinali provenienti da tutto il mondo sarà probabilmente più difficile riuscire a trovare una figura che riesca a far confluire 89 voti attorno a un personaggio unico. – ha detto il cardinale Gianfranco Ravasi – Si è scoperto sempre di più che esistono molti volti della Chiesa in contesti molto diversi, con esigenze diverse determinate da coordinate anche geografiche”.
Roma sarà blindata fino alla fumata bianca. Addirittura i ponti radio che servono l’area di piazza San Pietro sono sospesi per garantire serenità ai cardinali riuniti che dovranno eleggere il nuovo Papa. Gli uomini della protezione civile garantiranno comunque la sicurezza dei turisti e dei residenti della zona che subirà il blackout cellulare momentaneo. In piazza sono attese almeno 250mila persone.
“Per la cerimonia si prevede l’afflusso di diverse centinaia di migliaia di persone. Il numero massimo che può essere atteso e accolto tra San Pietro e via della Conciliazione è di 250mila persone. – ha spiegato Fabio Ciciliano, capo della protezione civile – È stato comunicato dalle autorità vaticane il blocco della trasmissione delle informazioni e delle coperture telefoniche all’interno di San Pietro. Ciò per rendere possibile ai cardinali di poter svolgere al meglio la loro funzione di individuazione ed elezione del nuovo Pontefice”.