Un nuovo impegno nell’esplorazione spaziale da parte dell’uomo. È con questo obiettivo (stando a quanto comunicato dalla Nasa) che Donald Trump ha approvato il bilancio presidenziale Usa per l’anno fiscale 2026.
Tra i principali elementi del documento c’è proprio l’esplorazione dello spazio. “La proposta include investimenti per proseguire l’esplorazione della Luna e di Marte. Pur dando priorità alla ricerca scientifica e tecnologica critica“, ha dichiarato Janet Petro, amministratrice facente funzioni della Nasa.
Nel bilancio sono stati previsti oltre 7 miliardi di dollari per l’esplorazione lunare. E l’introduzione di 1 miliardo di dollari in nuovi investimenti per programmi incentrati su Marte. Il documento fiscale garantisce che gli sforzi americani per l’esplorazione spaziale umana rimangano senza pari, innovativi ed efficienti.
“Apprezzo il continuo supporto del presidente alla missione della Nasa – ha continuato Petro – e non vedo l’ora di collaborare a stretto contatto con l’amministrazione e il Congresso per garantire che continuiamo a compiere progressi verso il raggiungimento dell’impossibile“. Secondo l’Agenzia spaziale statunitense, insomma, il bilancio promuoverà missioni e progetti scientifici e di ricerca prioritari.
Trump ha posto fine anche a programmi finanziariamente insostenibili, come il Mars Sample Return. Il razzo Sls (Space launch system) e la capsula Orion saranno ritirati dopo Artemis III. Aprendo la strada a sistemi commerciali di nuova generazione più economici che supporteranno le successive missioni lunari della Nasa. Il bilancio pone fine anche al Programma Gateway, offrendo l’opportunità di riutilizzare componenti già prodotti per altre missioni.
I partner internazionali saranno invitati a unirsi a questi rinnovati sforzi, ampliando le opportunità di una collaborazione significativa sulla Luna e su Marte. Il capo della Casa bianca ha stoppato anche la cosiddetta aviazione verde incentrata sul clima, proteggendo al contempo lo sviluppo di tecnologie per il controllo del traffico aereo e altre applicazioni governative e commerciali statunitensi, generando risparmi.
“La Nasa collaborerà strettamente con i suoi partner per attuare queste priorità e realizzare questi investimenti nel modo più efficiente ed efficace possibile. – hanno fatto sapere dall’Agenzia – Basandosi sulla promessa del presidente di aumentare l’efficienza, questo bilancio apre la strada a un percorso mirato, innovativo e fiscalmente responsabile verso la prossima grande era di esplorazione spaziale umana da parte degli Stati Uniti”.