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Curiosità

“Situazione problematica”, perse altre tre posizioni: dove si trova l’Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa

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Francesco Ferrigno

Per l’Italia la situazione è “problematica”. A certificarlo è stata in queste ore l’organizzazione internazionale Reporter Senza Frontiere (Rsf).

“Situazione problematica”, perse altre tre posizioni: dove si trova l’Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa (RSF FOTO) – Notizie.com

Il nostro Paese ha perso tre posizioni nell’annuale classifica mondiale della libertà di stampa (Rsf World Index 2025). L’Italia è passata dal 46esimo al 49esimo posto. La Norvegia è l’unico unico Paese al mondo ad avere una “buona situazione” in tutti gli indicatori della classifica.

La libertà di stampa in Italia – ha scritto Rsf – continua a essere minacciata dalle organizzazioni mafiose, in particolare nel sud del Paese, nonché da vari gruppi estremisti che commettono atti di violenza. I giornalisti lamentano anche il tentativo della classe politica di ostacolare la libera informazione in materia giudiziaria attraverso una ‘legge bavaglio’ che si aggiunge alle procedure Slapp diffuse nel Paese”.

Libertà di stampa, cosa sono le Slapp

Il riferimento dell’organizzazione dei giornalisti è alle Slapp, ovvero azioni legali vessatorie. Si tratta di cause legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica, in inglese Strategic lawsuit against public participation. Secondo Rsf a volte i professionisti dell’informazione cedono all’autocensura. Questo, sia per la linea editoriale seguita dai loro media sia per paura di possibili azioni legali, come denunce per diffamazione.

A complicare ulteriormente la situazione dei giornalisti di polizia e giustizia potrebbe esserci la  “legge bavaglio”, votata dalla maggioranza del premier Giorgia Meloni, che vieta la pubblicazione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere fino al termine dell’udienza preliminare. I sindacati denunciano anche la crescente ingerenza politica nei media pubblici.

Libertà di stampa, cosa sono le Slapp (RSF FOTO) – Notizie.com

Parliamo dell’articolo 4 della Legge 15 del 2024 che ha delegato il governo a modificare un articolo del Codice di procedura penale. È stata così vietata la pubblicazione integrale o per estratto del testo dell’ordinanza di custodia cautelare fino a quando non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare.

Secondo Rsf una delle principali minacce alla libertà di stampa a livello mondiale è l’indebolimento economico del media.

Libertà di stampa in Italia, Rsf: “La precarietà mina il giornalismo”

Concentrazione della proprietà, pressione degli inserzionisti o dei finanziatori, assenza, restrizione o distribuzione opaca degli aiuti pubblici. – hanno fatto sapere da Rsf – Alla luce di questi dati, misurati dall’indicatore economico, un’osservazione è chiara. I media oggi sono divisi tra la garanzia della loro indipendenza e la loro sopravvivenza economica”.

I media, insomma, dipendono sempre di più dagli introiti pubblicitari e dai possibili sussidi governativi. Anche la stampa scritta sta affrontando un graduale calo delle vendite. La crescente precarietà sta minando pericolosamente il giornalismo, il suo dinamismo e la sua autonomia.

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Francesco Ferrigno