Record di accessi al modello precompilato per la dichiarazione dei redditi

In due giorni 7 milioni di accessi, 500.000 dichiarazioni inviate. L’Agenzia delle Entrate detta gli aggiornamenti. 

A soli due giorni dall’apertura del canale per il modello precompilato della dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate ha registrato un record di accessi. Il direttore Ernesto Maria Ruffini ha annunciato che mezzo milione di cittadini ha già inviato la dichiarazione, con un incremento significativo rispetto all’anno scorso. Ruffini ha anche evidenziato i progressi nei tempi di rimborso dell’IVA e ha lanciato un appello per nuove assunzioni.

Novità sulla dichiarazione dei redditi
Numeri importanti nella compilazione della precompilata Notizie.com fonte foto Ansa

 

L’Agenzia delle Entrate continua a mostrare progressi significativi nella gestione delle dichiarazioni dei redditi e nei rimborsi IVA, ma affronta ancora sfide significative in termini di risorse umane. La call to action di Ruffini verso il governo e i giovani italiani evidenzia l’importanza di investire nel personale per garantire un servizio pubblico efficiente e reattivo.

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Ruffini ha anche informato riguardo ai miglioramenti nei tempi di rimborso dell’IVA. “Anche quest’anno abbiamo ridotto i tempi dei rimborsi IVA. Siamo a 67 giorni dalla richiesta, rispetto ai 75 giorni di due anni fa,” ha dichiarato. Questo progresso rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’efficienza, con oltre mezzo milione di rimborsi erogati dall’inizio dell’anno per un valore complessivo di 6,6 miliardi di euro. “Settantasette giorni sono un tempo ragionevolmente breve,” ha aggiunto Ruffini, sottolineando come questi sforzi siano mirati a sostenere l’economia e le imprese italiane.

Le dichiarazioni di Ruffini
“L’Agenzia delle Entrate è un’opera pubblica, una infrastruttura che ha bisogno di risorse e investimenti” Notizie.com fonte foto Ansa

 

Nonostante i progressi, Ruffini ha lanciato un appello al governo e al legislatore per nuove assunzioni. “Anche con 11.000 nuovi assunti al termine della campagna di assunzioni e concorsi, saremo sotto di 8-9.000 risorse,” ha spiegato. Questa carenza di personale influisce sulla capacità dell’Agenzia delle Entrate di rispondere tempestivamente e risolvere i contraddittori. “L’Agenzia delle Entrate è un’opera pubblica, una infrastruttura che ha bisogno di risorse e investimenti per restituire alla collettività quello che si aspetta da noi,” ha concluso.

Ruffini ha anche rivolto un invito ai giovani a considerare una carriera nell’Agenzia delle Entrate, sottolineando le opportunità di crescita professionale che l’ente può offrire. “Servire l’amministrazione pubblica all’interno dell’Agenzia delle Entrate è un’ottima esperienza con la possibilità di fare carriera al suo interno.”

 

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