Bambino scavalca recinzione per recuperare pallone: colpito in testa da un proiettile

Un bambino mentre provava a recuperare un pallone finito nel giardino del vicino è stato colpito alla testa da un proiettile

Doveva essere una giornata tranquilla per giocare a calcio con i propri amici, ma si è rivelata in realtà una tragedia. È la triste storia di un bambino di soli undici anni che ha rischiato la vita mentre cercava di recuperare un pallone che aveva superato la staccionata di casa. Ci troviamo in Inghilterra e qui questo ragazzo aveva invitato degli amichetti nel giardino della propria abitazione per divertirsi con loro. Mentre tiravano la palla a destra e a sinistra, un calcio tirato troppo forte ha alzato la sfera e l’ha mandata sul prato del vicino.

Bambino scavalca recinzione per recuperare pallone: viene colpito in testa da un proiettile
Un bambino è stato colpito da un proiettile mentre recuperava un pallone (Pixabay) – Notizie.com

A quel punto l’undicenne è corso per andare a recuperarla. È salito sulla staccionata e mentre stava per scavalcare e finire dall’altro lato è stato colpito alla testa da un colpo di pistola. Sentito lo sparo i genitori sono corsi fuori e hanno subito chiamato l’ambulanza. Arrivata di corsa, il piccolo è stato trasportato in uno degli ospedali della città di Liverpool, dove è stato ricoverato e operato d’urgenza. Fortunatamente, per quanto possibile, le cose sembrerebbero essere andate per il meglio. Il bambino è ancora vivo e già questo, spiegano le forze dell’ordine è un miracolo. La frattura al cranio che ha riportato dopo l’incidente avrebbe potuto ucciderlo, ma soprattutto grazie alla bravura dei medici è stata scongiurata la tragedia.

La polizia a caccia di chi ha sparato al bambino

Il compito della polizia, ora, è quello di individuare il colpevole. Paul Brown, un detective delle autorità locali, ha fornito ai media britannici alcune informazioni su quanto accaduto lunedì scorso. Ha specificato che sono in corso le indagini per trovare l’autore del reato. Attualmente non sembrerebbero esserci dei testimoni, ma il poliziotto ci ha tenuto a smuovere le coscienze dicendo: “Sono sicuro che qualcuno nella comunità locale sa chi è responsabile di quanto accaduto a questo ragazzo e lo esorto a venire a parlare con noi” – per poi aggiungere – “Stiamo conducendo molteplici indagini per identificare le persone responsabili“.

La polizia a caccia di chi ha sparato al bambino 
La polizia è a caccia di chi ha sparato al bambino (Pixabay) – Notizie.com

Per quanto riguarda le condizioni del giovane, questo sembrerebbe essere in ripresa. Brown ha sottolineato più volte come solo un miracolo può avergli salvato la vita: “Questo incidente ha ferito gravemente un ragazzo ed è una fortuna che non sia stato ferito in modo ancor più grave o che, addirittura, non sia morto“. La speranza ora è che le cose possano andare sempre per il meglio e che il piccolo possa uscire presto dall’ospedale senza gravi ripercussioni. Questo in attesa che la giustizia faccia il suo corso e il criminale venga catturato.

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