L’informazione arriva direttamente dall’Inps e riguarda i certificati di pensione. Tutto quello che c’è da sapere.
L’Instituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato una novità significativa per tutti i beneficiari di prestazioni previdenziali e assistenziali. La novità è partita dal 9 maggio, ma non riguarderà tutti i certificati. Le informazioni sono già presenti sul portale ufficiale dell’Inps. Cosa fare e cosa c’è da sapere.
L’Inps fa sapere che è possibile ottenere il certificato di pensione, noto come modello ObisM, direttamente accedendo al portale istituzionale dell’INPS. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.
Il modello ObisM, documento fondamentale per i pensionati che attesta l’importo della pensione ricevuta e le eventuali variazioni apportate, è ora facilmente reperibile nella sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino” del sito Inps.it. Questa nuova modalità di accesso semplifica notevolmente le procedure per i pensionati di tutte le gestioni, inclusi coloro che fanno parte della gestione ex Inpgi-1, confluita nell’Istituto dal 1° luglio 2022.
Il certificato viene aggiornato annualmente tenendo conto delle rivalutazioni generalizzate delle pensioni e delle prestazioni assistenziali. Per l’anno 2024, ad esempio, è stato riconosciuto un aumento delle pensioni sulla mensilità di gennaio per adeguamento al costo della vita. L’indice previsionale stabilito per tale aumento è del 5,4%, applicato secondo la normativa vigente.
Oltre all’adeguamento generale al costo della vita, il certificato riporta anche gli incrementi specificamente destinati alle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo. Per il 2024, tale incremento ammonta al 2,7% senza distinzione d’età del percipiente e sarà applicabile a ciascuna mensilità fino a dicembre 2024 inclusa la tredicesima. Queste misure sono state introdotte con l’obiettivo di garantire un sostegno concreto ai percipienti in risposta alle sfide economiche attuali.
È importante sottolineare che il certificato non viene predisposto per le prestazioni legate all’accompagnamento alla pensione come l’Ape sociale o gli assegni straordinari definiti “isopensioni”. Poiché queste prestazioni non hanno natura di trattamento pensionistico vero e proprio e non sono soggette a rivalutazione annuale, continuano ad essere erogate senza variazioni nella loro durata.
L’introduzione dell’accessibilità online al modello ObisM attraverso il portale INPS rappresenta un passaggio chiave verso una maggiore trasparenza ed efficienza nell’erogazione dei servizi previdenziali in Italia. Con questa innovazione digitale si mira a facilitare la vita dei cittadini beneficiari rendendo più semplice la gestione delle proprie necessità previdenziali ed assistenziali.