Esercitazioni nucleari russe al confine con l’Ucraina, Riggi: “Ecco il messaggio che vuole mandare Putin”

Lorenzo Riggi in esclusiva ai nostri microfoni: “Le esercitazioni nucleari sono simulazioni e non a fuoco vivo. Quindi nessun particolare rischio”.

Putin risponde a Macron? Sono in molti che hanno inquadrato in questo modo la decisione da parte del Cremlino di effettuare delle esercitazioni nucleari al confine con l’Ucraina. Noi lo abbiamo chiesto a Lorenzo Riggi, responsabile desk Russia del Centro Studi Geopolitica.info.

Riggi esclusiva Ucraina Russia
Vladimir Putin – Notizie.com – © Ansa

Lorenzo Riggi, la Russia ha iniziato delle esercitazioni nucleari al confine con l’Ucraina. Come possiamo interpretare questa decisione?

Va letta nei termini di una diplomazia muscolare da parte di Mosca. E’ vero che sono esercitazioni pianificate, ma il timing non è sicuramente dei migliori“.

Ci sono rischi particolari per l’Ucraina?

Assolutamente no. Si tratta sempre di simulazioni e non esercitazioni a fuoco vivo. E’ un rischio troppo grande da correre“.

Riggi: “Difficile interpretare le dichiarazioni di Macron”

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Lorenzo Riggi sulle parole di Macron – Notizie.com

Macron insiste sull’invio delle truppe in Ucraina. Solo dichiarazioni o ha davvero questa intenzione?

Un grande punto di domanda. Macron ha messo in campo molto della sua credibilità internazionale. Questo può essere un indizio che la Francia ha interesse reale di andare in Ucraina, ma si tratta di un rischio molto grande. Inoltre è uno scenario complicato da immaginare perché serve tempo e disponibilità degli altri Stati. In caso di via libera, possibile che i soldati occidentali vadano a sostituire gli ucraini nelle retrovie. E’ comunque un rischio“.

Naturalmente gli Stati Uniti, viste elezioni imminenti, non pensano a mandare le truppe in Ucraina.

Per Biden inviare truppe in Ucraina significa mettere una ipoteca sulla sua presidenza e sul Partito Democratico per anni“.

Ritornando al conflitto, ci sono novità particolari?

Assolutamente no. L’Ucraina è in difficoltà, ma nelle ultime settimane c’è stata una avanzata di soli quattro chilometri da parte della Russia“.

Nei giorni scorsi gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver utilizzato armi chimiche in Ucraina. Quanto c’è di vero?

Non credo che sia una cosa realistica. Per quanto la Russia possa essere considerato uno Stato che non ha a cuore i diritti umani, utilizzare le armi chimiche resta un passo importante. Senza dimenticare che questi aggressivi potrebbero portare dei problemi anche ai militari di Mosca“.

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