Attentato in Russia, Riggi: “Ecco quale sarà la reazione di Putin”

Lorenzo Riggi di Geopolitica.info in esclusiva ai nostri microfoni: “E’ possibile una responsabilità dell’Isis, ma si tratta di un qualcosa di anomalo”.

L’attacco terroristico a Mosca ha sconvolto tutto il mondo e non solo la Russia. Il bilancio delle vittime peggiora ora dopo ora e in manette ad oggi sono finite 11 persone. La nostra redazione ha contattato Lorenzo Riggi, responsabile desk Russia del Centro Studi Geopolitica.info, per capire meglio le responsabilità dell’attentato.

Riggi esclusiva attentato Russia
L’attentato ha sconvolto l’intero mondo e non solo la Russia – Notizie.com – © Ansa

Lorenzo Riggi, è realistica la rivendicazione Isis per l’attentato in Russia.

E’ possibile, ma anomalo. In passato abbiamo assistito ad attacchi di matrice Isis in Russia. Però bisogna dire che non sono mai state così corpose e non c’è un rischio di infiltrazioni corpose di movimenti legati alle cellule terroriste islamiche. Quindi è teoricamente possibile anche se segnala un certo livello di anomalia“.

Quindi chi ci potrebbe essere dietro questo attentato?

Certo che se l’Isis ha cellule in Russia è estremamente probabile che siano di origine cecena o provenienti dal Daghestan“.

La Russia ha subito accusato Kiev. Possiamo escludere le responsabilità ucraine in questo attentato?

Assolutamente sì. Un contro è magari un attacco con droni o missilistico che magari accidentalmente fa morti tra i civili, un altro è un attacco deliberato come questo. E’ una situazione molto diversa“.

Riggi: “L’attacco segnala le difficoltà della Russia a garantire una sicurezza interna”

Riggi esclusiva attentato Russia
Lorenzo Riggi in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com

Cosa significa per la Russia questo attacco?

Attacchi simili si erano visti in epoca molto lontana. Sicuramente mi aspetto che la dirigenza russa utilizzi questi eventi mettere in campo misure ancora più restrittive come fatto in passato”.

Attentato che arriva a pochi giorni dall’elezione di Putin. Coincidenza?

Questo non solo. L’attacco segnala una difficoltà nel garantire una sicurezza interna e anche dei problemi da parte del governo russo nel controllare eventuali piccole cellule presenti nel territorio“.

Pochi giorni gli Stati Uniti avevano anticipato un possibile attentato in Russia. Erano a conoscenza di qualcosa?

Da sempre Stati Uniti e Russia hanno dei dispositivi di sorveglianza per controllare le organizzazioni terroristiche. Poco prima del 2001 era stata Mosca ad avvisare Washington che qualcosa si stava muovendo. Gli Usa in questo caso hanno immediatamente allontanato la responsabilità da Kiev. E con l’avviso dei giorni scorsi è probabile che si riferivano a questa matrice“.

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