Il terzo mandato continua a tenere banco in politica. Calderoli in unâintervista a âLa Repubblicaâ: âChiediamo a FdI di ascoltarci. AltrimentiâŚâ.
Eâ sempre alta tensione tra Lega e FdI sul terzo mandato. Da via Bellerio non câè nessuna intenzione di fare un passo indietro e si spinge per avere il sĂŹ degli altri partiti della coalizione. Per il momento i meloniani, però, non aprono alla possibilitĂ e questo sta portando ad un duro scontro nel centrodestra.
Sullâargomento interviene anche Roberto Calderoli ai microfoni de La Repubblica. Il ministro degli affari regionali dĂ una specie di ultimatum al partito di Giorgia Meloni. In particolare, la richiesta a Fratelli dâItalia è quella di dare il via libera al terzo mandato. In caso di risposta negativa, la Lega è pronta a proporre il limite dei due anche per i parlamentari. Insomma, lo scontro è pronto ad accendersi e vedremo se si arriverĂ ad un accordo oppure no.
Non solo il terzo mandato, Calderoli in questa intervista si sofferma anche sullâautonomia differenziata. Il leghista conferma che il provvedimento è arrivato allâultimo miglio alla Camera. E fa un appello alle opposizioni: âBasta slogan, confrontiamoci sul merito. Non ho intenzione di spaccare in due il Paese o di penalizzare il Sudâ.
Parole sicuramente molto chiare da parte del ministro. Il governo sul tema non ha intenzione di fare un passo indietro su questo tema. La maggioranza andrĂ avanti anche senza accordo con le opposizioni. Sullâargomento lâaccordo nel centrodestra câè e non ci attendiamo una rottura nella coalizione.
La Lega in questi ultimi giorni è finita al centro delle polemiche anche per alcune dichiarazioni sulla morte di Navalny. Da via Bellerio le accuse sono state subito rispedite al mittente. E anche Calderoli ci tiene a chiarire una questione: âLa responsabilità è del regime russo. Il modo in cui è deceduto lâattivista è colpa di quelle tortureâ. Parole che confermano una posizione da parte del Carroccio diversa da quella ipotizzata.