Gli Houthi ora minacciano l’Italia. Tajani: andiamo avanti

Nel Mar Rossi sale l’agitazione e la tensione nei confronti dell’esercito italiano e delle navi che vengono protette

Sale la tensione nel Mar Rosso. Il comando per proteggere le navi che attraversano o cercano di farlo il canale per arrivare in Europa, sarebbe un pericolo per l’Italia, anche perché questa missione “mette a rischio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali“. A parlare in questo modo è Nasr al-Din Amer, che non è altro che il vice capo dell’Autorità per i media degli Ansar Allah, ovvero degli Houthi. Ma non è tutto. Dalle parole che sembrano essere un avvertimento, si passa direttamente alle minacce: “Colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso“, una presa d’atto che alza la tensione in maniera incredibile.

I militari
Alcuni militari italiani che sono in questo momento nel Mar Rossi (Ansa Notizie.com)

Amer, parlando con l’Adnkronos, fa capire nettamente come la missione italiana, ovvero quella che le ha dato la Comunità Europea di guidare la difesa delle navi e di intercettare il fuoco nemico ed eventualmente, qualora ce ne fosse la possibilità, di rispondere ai missili yemeniti . E non solo. Quello che sta facendo l’Italia, sempre secondo Amer, “la conduce allo scontro diretto con il nostro Paese“.

Tajani: “Non ci facciamo intimidire da nessuno”

La guerra
Una città disintegrata e distrutta dalle bombe (Ansa Notizie.com)

Per il ministro degli Esteri e vice-Premier Antonio Tajani non ci sono problemi anzi era tutto previsto e la missione va avanti come se nulla fosse. “Non ci faremo intimidire da nessuno“, le parole del vice-Premier italiano che anzi rilancia la missione e le direttive da parte dell’Europa.

Le minacce degli Houti nei nostri confronti sono parte della loro guerra ibrida”, le parole che fanno parte della nota diffusa in serata dalla Difesa italiana che aggiunge: “Attaccare navi commerciali di nazioni estranee a ciò che accade a Gaza, disseminare false informazioni, lasciar passare liberamente nel Mar Rosso le navi della Federazione Russa e della Cina ma non le altre, minacciare l’Italia per l’assunzione del comando tattico dell’Operazione ‘Aspides’, che ha come unico scopo la difesa della nostre navi e della libera navigazione, sono tentativi di minare la coesione nostra e dell’Unione Europea“.

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