Adriano Attus, Direttore Creativo de Il Sole 24 Ore, ha parlato in ESCLUSIVA ai microfoni di Notizie.com di Sanremo 2024: andiamo a leggere le sue parole
Adriano Attus, artista visuale e direttore creativo de Il Sole 24 ore, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni della sua nuova fatica â1,2,3 Arteâ e del Festival di Sanremo 2024. Sanremese di origine, il giornalista ci ha detto la sua sugli stili e i colori di questa manifestazione.
âDARGEN DâAMICO NON MI HA FATTO IMPAZZIREâ â âDevo dire che ho visto dei jeans-non jeans di Mengoni che mi hanno stupito, un palco molto scintillante anche se io sono legato moltissimo ai fiori di Sanremo, una volta câerano dappertutto, ma la cosa non mi dĂ fastidio. Mi piace lâeleganza degli artisti, ho visto unâAnnalisa in grande forma e tante gambe scoperte, un trend per lâestate o forse un desiderio della stagione calda. Dargen DâAmico non mi ha fatto impazzire con i suoi orsacchiotti di peluche che forse erano un poâ distonici rispetto al messaggio lanciatoâ.
âDICEVANO CHE SANREMO FOSSE QUALCOSA DI DECADENTEâ â âDa quando ho sette anni vado allâAriston, allâepoca vedevo il Festival in bianco e nero e, spesso, le scuole portavano i bambini in gita al teatro. Quindi si passava dalla scala di grigi della televisione ai colori, sfavillanti, dellâAriston dalle poltroncine rosse alle luci del palco. Câè stato qualche periodo dove qualcuno mi prendeva in giro per il Festival descrivendolo come qualcosa di decadente, invece ora Sanremo è qualcosa di incredibile, una kermessĂŠ fantastica con giornalisti, radio, tv e un sacco di eventiâ.
âDA ANNI GIOCO CON IMMAGINI E COLORIâ â âIl nuovo progetto è un libro-gioco magnetico dove attraverso numeri, forme e colori è possibile dare sfogo alla creativitĂ di bambini, ma delle persone di tutte le etĂ . Questo lavoro nasce dal mio impiego attuale, sono Direttore Creativo de âIl Sole 24 oreâ e artista visivo. Da anni gioco con le immagini e i colori, dalle infografiche a tutta la materia e mi rendo conto che tutto ciò in cui viviamo è legato ai numeri, ma non tutti sono capaci di comprendere il valore dei numeri e vedono la matematica come qualcosa di brutto, cattivo e drammatico. Insieme agli amici di â24 ore Kidsâ mi sono divertito a creare un libro gioco dove, con semplici regole, è possibile dare vita ad unâinfinitĂ di figure. Numerio e Novella sono i due protagonisti di questo progettoâ.