Otto e Mezzo, scontro in diretta tra Mario Sechi e Marco Travaglio: non sono mancate le scintille [VIDEO]
Quanto è accaduto nel corso dellâultima puntata di âOtto e Mezzoâ non poteva assolutamente passare inosservato agli occhi dei telespettatori. Scintille in diretta che hanno visto protagonisti il direttore del âFatto Quotidianoâ, Marco Travaglio ed il direttore responsabile di un altro quotidiano, âLiberoâ, ovvero Mario Sechi. Lâargomento della discussione era lâabolizione del reato di abuso dâufficio.
Sechi fa capire, sin dallâinizio, di essere a favore della mossa del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Ovvero con la cancellazione del reato prevista dal decreto legge. Queste sono state le sue parole a riguardo: âUn politico che fa lâamministratore e viene indagato per abuso dâufficio, 10 secondi dopo ha la carriera stroncataâ.
La risposta da parte del suo collega non si è fatta assolutamente attendere: âMa chi stronca la carriere? Ma che dici? Siamo pieni di condannati che rimangono al loro postoâ. Da quel momento in poi è andata in scena una serie di botta e risposta tra loro due. Sechi ribatte: âVengono sfasciate carriere politiche e vite. Io invece penso che vada introdotto un principio di civiltĂ giuridica, e cioè la presunzione di innocenza e non la presunzione di colpevolezzaâ.
Otto e Mezzo, che scontro tra Sechi e Travaglio: tutto in diretta [VIDEO]
Travaglio continua affermando: âMa cosa câentra la presunzione di innocenza? Qui stanno abolendo un reato, mica stanno dicendo che finchĂŠ non sei condannato sei innocente. Ma allora aboliamo tutti i reati secondo il tuo ragionamento, perchĂŠ nei processi ci sarĂ sempre il caso di chi verrĂ assoltoâ.
Sechi risponde duramente: âCol tuo ragionamento invece sono tutti dentro. Facciamo i Torquemada. Noi non stiamo togliendo i reati, il problema della formulazione dellâarticolo sullâabuso dâufficio è che è fumoso. Ă talmente indistinto che secondo quellâarticolo tutto è abuso dâufficio. I reati devono avere delle fattispecie che in quellâarticolo non ci sono. Tutto può essere abuso dâufficio per un amministratoreâ.
Il direttore del âFatto Quotidianoâ non ci sta e replica a sua volta: âNon è vero, non è fumoso per niente. Non hai neanche letto lâarticolo, perchĂŠ è identico a quello che câè in tutti i paesi che hanno ratificato la Convenzione Onu di Merida. Lâunico Paese che ne discute è il nostroâ.
Travaglio insiste affermando: âNon devi firmare atti con cui abusi del tuo potere per sistemare i tuoi protĂŠgĂŠs a danno dei cittadini meritevoli che non hanno Santi in paradiso. à cosĂŹ difficile da capire? PerchĂŠ quasi tutti i paesi europei hanno questo reato e ne discutiamo solo noi? PerchĂŠ lâItalia è lâunico paese dove i politici, quando parlano, sembrano dei criminali di una gang delle periferie piĂš degradate?â.
In conclusione lo stesso Travaglio afferma: âSe tu prendessi un detenuto, lo bendassi e lo portassi in Parlamento, si sentirebbe a casa propria. Non è normale che i nostri politici parlino solo di come scappare dalle indagini. In Germania e Francia non esiste questo dibattito. Negli altri paesi corrono dietro ai delinquenti, qua corriamo dietro ai magistratiâ.Sechi, però, non ci sta e replica: âQui i magistrati corrono dietro alla famaâ.