Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e la presidente del Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin, hanno parlato alla âStampaâ affrontando varie tematiche importantiÂ
Per Gennaro Sangiuliano ed Evelina Christillin non ci sono assolutamente dubbi. Il mondo della cultura deve dare un grande segnale e, di conseguenza, essere considerato un luogo dâincontro, lotta allâantisemitismo, educazione affettiva nelle scuole ed anche restituzione dei beni culturali fra i Paesi. Gli argomenti che sono stati affrontati, nel pomeriggio di ieri, dal grattacielo âIntesa Sanpaoloâ di Torino. Ad intervistarli il vicedirettore della âStampaâ, Marco Zatterin.
Eâ stato affrontato anche il tema relativo a Tolkien, ovvero lâautore della famosa saga de âIl Signore degli Anelliâ che è protagonista a Roma per una manifestazione e soprattutto per il dibattito politico italiano. Queste le parole del ministro in collegamento da Roma: âNoi di Tolkien vogliamo mutuare il valore della solidarietĂ e la difesa dellâumano. Le polemiche e gli attacchi gli hanno fatto solo del bene. A giudicare anche dalla fila che câera alla mostraâ.
Poi viene nominato anche Bergoglio: âSo che ha un ottimo rapporto con la presidente del Consiglio. Nella mostra abbiamo inserito il pensiero del Papa su Tolkien. Il nostro obiettivo è quello di maturare il valore della comunitĂ e della solidarietĂ â. Poi prende la parola la Christillin: âBisogna restituire la cultura al territorio. Avremo una grande piazza Egizia, aperta a tutti e gratuitaâ.
Il ministro ha continuato dicendo: âTolkien rappresenta il simbolo della solidarietĂ . Restituzione dei beni culturali? Per quanto riguarda questo argomento credo che serva buon senso. Nel caso in cui ci fosse stata una azione illecita allora si potrĂ anche valutare. Il Discobolo Lancellotti? Bisogna assolutamente richiederceloâ.
Sullâuso della cultura contro la violenza e femminicidi ha fatto sapere: âSono assolutamente favorevole allâutilizzo della cultura in questo tema. Anche perchĂŠ con i ministri Eugenia Maria Roccella e Giuseppe Valditara ho firmato un provvedimento che va in questa direzione. Lâobiettivo è quello di portare alle scuole il valore del rispetto delle donne e in generale dellâaltroâ.
Alla Christillin viene chiesto se la cultura può essere unâarma per migliorare i giovani: âIo credo moltissimo nella formazione. Quello che si fa proprio guardandosi negli occhi. Servirebbe un poâ meno potere dei social. La cultura deve essere messa a disposizione di tutti. Non una cosa lontana e riservata a coloro che sono colti o ricchiâ.
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