Milan, Ielpo: “Confusione e poca qualità. Altre squadre cercano il rigore a favore…”

L’ex portiere rossonero ha parlato in esclusiva a Notizie.com il giorno dopo il ko a San Siro contro l’Udinese: “In campo ho visto il cambio del cambio del cambio. Ma tutto ciò bastava per battere la squadra di Cioffi”

Uno scivolone inaspettato. Poteva essere la partita del rilancio, è diventata quella delle ulteriori polemiche. Il Milan cade in casa contro l’Udinese, le assenze pesanti non possono spiegare una prestazione di squadra e individuale del genere. “La formazione di ieri non può competere per lo Scudetto, ma vincere con l’Udinese sì. Decisamente sì…”: Mario Ielpo non giustifica i rossoneri, né tantomeno Pioli: “Ho visto Musah sulla fascia tutta la partita, non poteva fare nel secondo tempo di Napoli?”, il commento dell’ex portiere in esclusiva a Notizie.com. 

Mario Ielpo
Mario Ielpo commenta il Milan a Notizie.com (Ansa Foto) – Notizie.com

Mario Ielpo, una delusione il Milan visto ieri sera.

“La squadra non c’entra niente con quella che abbiamo visto a inizio stagione. Ora in campo ci sono i cambi dei cambi dei cambi. Per questo è un po’ difficile giudicare, sicuramente ho visto un Milan disorganizzato. Anche le scelte di Pioli di ieri sera mi lasciano qualche dubbio, come quelle contro il Napoli”.

Cosa sta sbagliando Pioli?

“Non hai tanti attaccanti e parti con due punte titolari subito? Se si mette male, chi metti in corsa? E poi ho visto Musah largo per tutta la partita, sul 2-0 a Napoli non lo poteva fare invece di mettere Romero? In panchina c’erano anche Florenzi e Pobega da poter mettere. Al Maradona poteva coprire di più la squadra, insomma”.

Stefano Pioli
Sono aumentate le critiche a Pioli dopo il ko con l’Udinese (Ansa Foto) – Notizie.com

Cosa non ti sta convincendo?

“Peggio del Milan, intanto, dico di aver visto soltanto Sacchi. Sono senza parole per l’arbitraggio. È impressionante quanto ha sbagliato, non parlo solo del rigore. Però non puoi darlo dopo ci sono stati falli molto più pesanti a centrocampo non fischiati.  I classici step on foot. Quelli no e poi il rigore per un contatto sfiorato sì? All’inizio neanche l’aveva fischiato, non so se dopo ha avuto un’illuminazione o un suggerimento… Se il metro di giudizio è tale, allora anche al primo minuto c’è un penalty su Leao. La gestione della gara è stata incomprensibile”.

Ieri si è vista molta confusione, te l’aspettavi un ko simile?

“I giocatori sono in difficoltà, tutti si impegnano e cercano di fare il massimo, ma le cose sembrano tutte un po’ improvvisate. Vedo gente fuori ruolo. Ripeto, in campo ora c’è il sostituito del sostituto del sostituto. Questo fa scendere la qualità, un po’ tutti stanno andando in difficoltà”.

Pereyra
Il rigore di Pereyra contro il Milan (Ansa Foto) – Notizie.com

Anche da Leao ci si aspettava di più.

“Io l’ho sempre definito naif, non gli si può chiedere di indirizzare emotivamente la squadra. Contro l’Udinese non c’era altro gioco se non dare la palla a Leao e provare l’uno contro uno. Ma diventava ogni volta un uno contro cinque. Non c’erano spazi, quindi ha fatto più fatica”.

Questo Milan non è da Scudetto?

“Con la squadra vista ieri non si può lottare per il tricolore e competere ai massimi livelli. Però era sufficientemente competitiva per battere l’Udinese, questo sì! Di fronte non c’era il Psg, il Milan doveva battere Udinese. C’erano i mezzi per riuscirci. Nel periodo di emergenza servirebbe anche un po’ di fortuna, non c’è stata neanche quella. E poi nelle 4-5 mischie in area, non ho mai visto furbizia da parte dei calciatori rossoneri. Possiamo definirla cattiveria, malizia, scaltrezza, antisportività… fate voi. In altre squadre vedo queste cose, nel Milan no. Si cerca il colpo di tacco, non il rigore nelle situazioni che potrebbero portare l’arbitro a fischiare”.

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