Manovra, si va verso la bozza definitiva: gli ultimi aggiornamenti in merito a questa vicenda politicaÂ
Secondo alcune fonti pare la vicenda relativa alla manovra sia un argomento âchiusoâ. La conferma, a dire il vero, arriva direttamente da Giorgia Meloni. La premier, in piĂš di una occasione, aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per accelerare le cose. Nelle prossime ore sarĂ inviata al Parlamento per lâapprovazione definitiva. Anche se, prima di questo passaggio, ne servirĂ ancora un altro: vale a dire lâultimo vertice del Consiglio dei Ministri per cercare di risolvere alcuni âdubbiâ che si erano creati allâinterno della maggioranza.
Il primo a nutrire qualche ânodoâ è stato il capogruppo di Fratelli dâItalia alla Camera, Tommaso Foti. Questâultimo aveva dichiarato: âLe bandierine non servonoâ. Nel frattempo i sindacati sono preoccupati per la stretta sulle pensioni relative ai medici, maestri e statali. A questo punto aumentano gli articoli che passano da 89 a 109.
Quali sono i nodi da sciogliere per i partiti di maggioranza? In primis quello dellâaliquota che salirĂ al 26%. Solamente se lâaffitto risulterĂ breve. Non dovrebbero esserci problemi per i piccoli proprietari. In particolar modo quelli che affittano la casa al mare per arrotondare un poâ le entrate. Discorso diverso, invece, per chi fa degli affitti brevi un business. Tutto questo, però, non trova affatto dâaccordo molti esponenti di Forza Italia. Stesso discorso vale anche per Confedilizia che ha nutrito piĂš di qualche dubbio.
Queste sono state alcune dichiarazioni del portavoce di FI, Raffaele Nevi: âNoi pensiamo che aumentare la cedolare secca sia un errore. Sulla questione degli affitti brevi câè stato un  dibattito, e abbiamo visto che il problema vero è il nero. Ci sono  tanti proprietari che affittano in nero e questo non va bene secondo  noi. Spingiamo per lâintroduzione del codice identificativo nazionale. Come giĂ accade in Grecia. Aumentare la tassa sulla cedolare secca può invece incentivare il neroâ.
Anche Maurizio Gasparri ha voluto esprimere il proprio pensiero a riguardo: âForza Italia è allâorigine di tutti i provvedimenti fiscali. Fu Silvio Berlusconi a volere lâabolizione dellâImu sulla prima casa. Siamo storicamente impegnati a sostegno della cedolare secca. Si sta solo discutendo se portare dal 20% al 26% la cedolare secca su chi fa affitti brevi realizzando maggiori guadagni. Pensiamo che si può fare a meno di questa scelta. Dire che ci sia unâaggressione fiscale alla casa è unâaffermazione priva di fondamentoâ.
Questione pannolini e seggiolini auto Iva 22%: non una buona notizia per i genitori. Gli stessi che vedranno aumentare le tasse di questi prodotti citati in precedenza. Gli assorbenti e il latte in polvere vanno nellâelenco dei beni al 10%. La diminuzione dellâIva aveva portato ad un aumento dei prezzi imposti dai marchi.
Conti correnti: no allâaccesso diretto. Stesso discorso per il ritorno a quota 103 per le pensioni, ma con il contributivo, il tetto allâassegno e lâallungamento delle finestre per lâuscita. Quota 104, ritorna Quota 103 anche nel 2024: 62 anni di etĂ e 41 di contributi. Chi matura il requisito nel 2024 si dovrĂ accontentare di un assegno puramente contributivo.
In conclusione il bonus per il lavoro notturno a coloro che militano nel settore del turismo. Buone notizie per baristi e camerieri che vedono estendersi il bonus per il lavoro notturno e gli straordinari destinato per i primi sei mesi del 2024 ai lavoratori del turismo. Anche coloro che lavorano nelle terme ne fanno parte. Stretta sul commercio equo e solidale, con lâabrogazione dal 2025 del Fondo destinato.