DIRETTA scommesse, Corona indagato a Milano per diffamazione

Fabrizio Corona è indagato per diffamazione aggravata dalla Procura di Milano sulla base delle querele presentate dall’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy e da Nicolò Casale della Lazio. I calciatori sono stati tirati in ballo nel caso scommesse durante la trasmissione ‘Striscia la Notizia’. I fascicoli sono coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal procuratore Marcello Viola.

Nicolò Barella, attraverso i suoi legali Barbara Bruni e Alberto Fachinetti, ha notificato una diffida agli organi di informazione a tutela dell’immagine e dell’onorabilità “sua e della sua famiglia dopo la pubblicazione delle infamanti e diffamatorie notizie circa un suo presunto coinvolgimento nello scandalo del calcio scommesse”. 

Parla l’avvocato di Nicolò Casale, Guido Furgiele: “Il calciatore non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto”. 

Direttamente dal Brasile l’ex calciatore Romario, oggi senatore, ha presentato un disegno di legge. Ovvero quello che tende a frenare le partite truccate nel calcio vietando le scommesse su eventi isolati della partita, come calci d’angolo, rimesse laterali e cartellini rossi e gialli.

In una intervista rilasciata a ‘Radio Anch’io Sport’ ha parlato José Altafini: “Nel 1958, quando il Brasile vinse il Mondiale, siamo stati quattro mesi in ritiro per prepararci e per tutto il tempo abbiamo avuto con noi uno psicologo. All’inizio ci siano anche rimasti male ma poi abbiamo capito quanto fosse importante. Ogni società dovrebbe averne uno che possa dare indicazioni all’allenatore sul carattere di un giocatore”. 

Queste le parole del numero uno della Figc, Gabriele Gravina: “Un riconoscimento che nobilita la mia sensibilità e quella della nostra federazione, sempre più impegnata in un processo di educazione in tutti i settori, in particolare dove sono coinvolti i giovani. Abbiamo una grande responsabilità, legata a una profonda diffusione dell’impatto comunicativo che il mondo del calcio ha. Loro sono testimonial sempre, anche quando sbagliano e poi si ravvedono come sta succedendo in questi giorni“.

La Procura di Torino sentirà nei prossimi giorni Nicolò Zaniolo, ma non nella giornata di oggi. I legali del calciatore dell’Aston Villa si stanno accordando con la pm Pedrotta per trovare la data migliore per l’audizione.

In quel di Torino è atteso Zaniolo che dovrà presentarsi alla Procura di Torino.

In giornata ci sarà un contatto tra i legali di Sandro Tonali e la Procura Federale, per provare a patteggiare una squalifica di circa un anno. Il giocatore, dunque, non verrà direttamente ascoltato.

Nella puntata del “Club” su Sky, andata in onda ieri sera dopo il posticipo tra Milan e Juventus, Paolo Di Canio ha espresso il proprio pensiero sulla vicenda legata alle scommesse: “Da papà, vi dico… Siete dei c… Ma come si fa a scommettere sul calcio? Questa è stupidità!“.

Queste le parole di Ciro Immobile a ‘Verissimo’: “Credo che tutto il calcio è stato colpito da questo scandalo. Siamo consapevoli che questi ragazzi hanno bisogno di un aiuto. La giustizia sta facendo il suo corso, non vanno messi alla gogna. Si può sbagliare, l’importante è imparare“.

Nicolò Zaniolo è stato lanciato dal primo minuto dal suo allenatore Unai Emery nel match vinto contro il West Ham. Il Trequartista è stato sostituito al minuto 76′ tra gli applausi dei suoi sostenitori.

Gli avvocati di Sandro Tonali sono pronti ad incontrare i vertici alti della Procura della Figc per cercare di trovare una soluzione sulla probabile squalifica del calciatore. Si parla di un anno fuori dai campi di gioco.

Queste le parole di Beppe Riso, agente di Sandro Tonali: “Sandro pagherà per ciò che ha sbagliato, ma non verrà punito per quello che non ha fatto. Ho già letto troppe sentenze in giro. Spero venga data sanzione corretta per quello che rappresenta per il nostro calcio, è un patrimonio italiano“.

Nicolò Fagioli si trovava in tribuna a ‘San Siro’ per osservare il match e sostenere i propri compagni di squadra vittoriosi contro il Milan di Pioli.

Anche il portiere polacco, prima dell’incontro, ha parlato della vicenda scommesse che ha coinvolto il suo compagno di squadra: “Dispiace per Nico, il ragazzo ha sbagliato e ne paga le conseguenze. Ma bisogna creare attorno a lui le condizioni migliori”.

Poco prima della partita vinta dalla Juventus contro il Milan in campionato ha parlato il direttore sportivo dei bianconeri, Cristiano Giuntoli: “In questo momento la società è vicina a Nicolò Fagioli. Noi siamo una famiglia”.