Piazzapulita, âshowâ da parte di Elena Basile durante la trasmissione: la mossa ha spiazzato il padrone di casa, Corrado Formigli, il resto dei presenti ed il pubblico da casa [VIDEO]
Nel giro di pochissimi giorni ha fatto parlare molto di sĂŠ. Anche se quello che si è verificato nella serata di ieri, giovedĂŹ 12 ottobre, ha lasciato inevitabilmente tutti senza parole. Dâaltronde non potrebbe essere altrimenti visto che si vede raramente una cosa del genere. Protagonista di quello che stiamo per raccontarvi è Elena Basile. La scrittrice ed ex ambasciatrice è stata invitata come ospite nel programma di La7, âPiazzapulitaâ, condotto dal giornalista Corrado Formigli. Argomento della discussione la guerra in Israele.
Con un: âLei mi ha pregato di venire qui, altrimenti non sarei venutaâ la donna, alla fine, ha deciso di alzarsi ed andarsene dal programma. Il tutto dopo che câerano stati una serie di botta e risposta che non le sono affatto piaciuti. Proprio con il padrone di casa, fino a quando non si sono salutati âanticipatamenteâ. Queste sono alcune delle parole da parte della Basile: âCredo in un giornalismo che non fa spettacolo ma che cerca risposteâŚâ.
Poi ha continuato dicendo: âLei dovrebbe domandarsi cosa si può fare per i bambini di Gaza che moriranno domani. Si può fare che i grandi paesi europei, invece di proibire le manifestazioni pro Palestina, potrebbero chiedere lâapertura del valico con lâEgitto per permettere il sostentamento dei bambini, per far uscire i malati, per far arrivare medicine. Se ci sono 200 ostaggi, dovremmo dire âdobbiamo salvare gli ostaggi perchĂŠ in cambio Israele prometterĂ di non bombardare le caseââ.
La tensione in studio aumenta sempre di piĂš. Fino a quando non intervengono anche gli altri ospiti che hanno espresso la propria opinione. Come Mario Calabresi. âDottor Calabresi, ora parlo ioâŚâ, ripete Basile. Nathalie Tocci, direttore dellâIstituto Affari Internazionali, viene addirittura âredarguitaâ da Basile.
La situazione diventa oramai incontrollabile. âIo me ne vado, non mi calmo se penso ai bambini di Gaza che stanno aspettando di morire mentre stiamo qui a disquisire se Hamas sia unâorganizzazione terroristica e se Israele debba rispettare le regole. Non è una questione giuridica, è una questione politicaâ. Poi si alza e se ne va. Formigli replica: âEâ stato un piacereâ.
Come riportato in precedenza non è la prima volta che la Basile fa parlare di sĂŠ in questa settimana. Nella serata di mercoledĂŹ 11 ottobre, a Otto e mezzo provoca la reazione di Aldo Cazzullo: âLa Casa Bianca pensa che siano pochissimi gli ostaggi americani in mano ad Hamasâ fa sapere la padrona di casa Lilli Gruber. âPochissimi ostaggi americani è una brutta notizia se fossero tanti gli ostaggi credo che gli USA potrebbero avere quel ruolo di moderazioneâŚâ.
In merito a questa affermazione non si fa attendere la risposta di Cazzullo: âCome fa a dire che non è una buona notizia che ci siano pochi ostaggi americani, ma si vergogni della sua erudizione!â. In quella occasione la scrittrice cerca di fare qualche passo indietro: âWashington avrebbe il dovere se ci fossero ostaggi americani di avere una maggiore influenza. Lei non ha capito il problemaâ.