La sconfitta punitiva con il Genoa fa emergere prospettive non idilliache per il futuro dello Special One, sul quale il DS Pinto e il presidente Friedkin sono già a colloquio
Sconfitta che odora di esonero per Josè Mourinho? La sfida a Genova contro i ragazzi Gilardino concretizza tutte le paure del popolo giallorosso e, in conferenza stampa, lo stesso Mourinho evidenzia la partenza disastrosa, tanto per la Roma, quanto per la sua storia personale.
Ormai, se ne parlava da settimane, ma gli stessi romanisti e, probabilmente la stessa dirigenza non voleva crederci e, invece, andare oltre Mourinho, sembra essere una strada davvero plausibile per i giallorossi.
Un clamoroso ritorno?
Nell’era dei tre punti, come puntualizza lo stesso Special One ai microfoni di Dazn, si tratta del peggior inizio di campionato della storia giallorossa e, anche per lo stesso Mou, non c’è mai stato un esordio in stagione di tale povertà in termini di risultati. Oramai, qualunque astrusa analisi lascia il tempo che trova, poiché, con le due stelle in campo, la Roma ha creato poco o nulla anche lì davanti.
Adesso, Thiago Pinto e il presidente Friendkin, sembrerebbero essere già in fase di colloquio per un possibile sostituto da portare a Trigoria in corsa. Se nelle scorse settimane si è parlato con convizione di Antonio Conte, ancora fermo ai box dopo la controversa esperienza con il Tottenham, iniziano a circolare le voci di un clamoroso ritorno… quello di Daniele De Rossi. Se nel caso dell’allenatore leccese si opterebbe per una sicurezza, la strada De Rossi risulta essere una vera e propria scommessa, poichè l’ex capitano della Roma, da allenatore, si è seduto in panchina davvero in poche occasioni. Da un certo punto di vista, ci ricorda sin troppo la strada intrapresa dalla Juventus con Andrea Pirlo e quella volta sappiamo tutti come è andò a finire. Ora bisogna solo attendere, forse neanche troppo, poichè il DS e il presidente giallorosso si sono confrontanti letteralmente dopo pochi istanti dalla fine della partita.
