Si era trasferita allâestero solamente per amore, ma proprio lĂŹ ha trovato la morte: ex colleghi sconvolti in merito a questo omicidio
Ennesimo femminicidio che riguarda il nostro Paese, anche se si è svolto allâestero. Vittima, ancora una volta, una donna che è stata assassinata da un compagno che pensava di amare. E che invece è stato il primo a tradirla. La vittima si chiamava Nicoleta Buliga Lupo. Era una stimata infermiera nella cittĂ di Treviso. Tanto è vero che, dopo moltissimi anni trascorsi allâospedale âSan Camiloâ, nel mese di giugno aveva deciso di trasferirsi allâestero. Precisamente in Spagna, a Valencia.
Proprio nella cittĂ in questione viveva il suo compagno e connazionale, il romeno Ioan Corbaceri, anni 54. Proprio questâultimo, come riportato in precedenza, lâha uccisa. A quanto pare con una serie di coltellate. Dopo lâomicidio avrebbe deciso di farla finita, togliendosi la vita. Sotto shock i colleghi della donna ed i tanti amici che aveva lasciato nella cittĂ trevigiana. Il tutto è accaduto la scorsa settimana, nella notte tra giovedĂŹ e venerdĂŹ. Solamente nelle ultime ore, però, è stata resa nota questa drammatica notizia.
Gli inquirenti hanno riferito che la vittima sia stata colpita, in piĂš di una occasione, nelle zone del collo, petto e braccia. Sarebbero state almeno dieci (come riferito dallâautopsia) le coltellate che le sono state inflitte. Il contundente in questione era da cucina e di 20 centimetri. Lâuomo si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Il suo cadavere è stato trovato a pochi passi da quello della donna. Il tutto è avvenuto precisamente a Castellon de la Plana, in unâabitazione di via La Union.
In merito a quanto accaduto sta indagando la polizia locale che sta cercando di fare chiarezza. Lâultimo scatto, pubblicato sui social network, risale a pochi giorni fa. Precisamente lâ8 settembre. I due si mostravano sorridenti e si abbracciavano forte. La vittima era nata in Romania il 4 novembre del â71 a Chisineu. Nel 2002 il trasferimento in Italia, precisamente nel quartiere di Santa Maria del Rovere. Due anni dopo lavorare nel nosocomio nominato in precedenza.
Prima in medicina e poi in sala operatoria. Alcune sue colleghe la ricordano con affetto e fanno sapere di essersi scritte con lei fino a pochi giorni prima della morte. La 51enne aveva trovato un impiego in un centro per servizi per anziani e attualmente era in servizio in sostituzione allâospedale La Plana di Vila-Real. Aveva detto di essere molto stanca, ma felice di questa nuova avventura lavorativa.
Lâuomo viveva in Spagna, la donna aveva il forte desiderio di raggiungerlo. Qualche anno fa ha divorziato dal primo marito. Lascia un figlio, avuto proprio con questâultimo, Emanuel Dacian Lupo di 26 anni. Il sindaco della cittĂ ha proclamato il giorno di lutto.