Emergenza migranti, il presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, ha rilasciato una intervista ai microfoni del âCorriere della SeraâÂ
Lâemergenza migranti è uno dei problemi principali del nostro Paese. E che, allo stesso tempo, il governo targato Meloni sta cercando di combattere in tutti i modi. Tanto è vero che la premier, al suo esordio al Congresso delle Nazioni Unite, ne parlerĂ nelle prossime ore. In merito a questa delicata ed importante vicenda ha voluto esprimere il proprio pensiero anche un personaggio politico molto importante. Lo stesso che sente, molto da vicino, questa situazione.
Si tratta di Frank-Walter Steinmeier. Lâattuale presidente della Germania ha voluto esprimere il proprio pensiero in una intervista che ha rilasciato al âCorriere della Seraâ. In questo momento si trova proprio nel nostro Paese, per una visita dalla durata di tre giorni. Nel corso della stessa ci ha tenuto a ribadire un concetto che, a dire il vero, aveva giĂ espresso in passato. Ovvero che lâItalia non deve essere assolutamente lasciata da sola in questo momento molto delicato ed importante da parte dellâEuropa. Soprattutto per la questione relativa ai migranti.
Queste sono alcune delle sue parole che ha riportato nellâintervista al noto quotidiano: âQuella frase è ancora valida e voglio ringraziare lâItalia per avere mostrato negli ultimi anni tanta responsabilitĂ umanitaria verso i rifugiati venuti dal Mediterraneo. Non è la prima volta che dico che noi nel resto dâEuropa non abbiamo riconosciuto abbastanza questa assunzione di responsabilitĂ da parte italianaâ.
Alla domanda se câè e su come risolvere la questione migratoria, la risposta non si è fatta assolutamente attendere: âCi sono a mio avviso due prioritĂ . Italia e Germania hanno carichi pesanti da sostenere. Prendo quindi molto sul serio le richieste di aiuto che vengono dalle cittĂ italiane, ma anche da quelle tedesche. Occorre farsi carico di questi oneri! Per questo abbiamo bisogno di unâequa distribuzione in Europa e di piĂš forti controlli e sorveglianza alle nostre frontiere esterneâ.