La leggenda del tennis italiano, e non solo, spegne 90 candeline: festa esclusiva al Circolo canottieri Roma per lâimportante ricorrenza
Una giornata di festa interamente dedicata a Nicola Pietrangeli: oggi il campione di tennis spegne 90 candeline e per lâoccasione si è riunito con famigliari e amici al Circolo canottieri Roma. Presenti allâevento numerosi volti noti della politica e anche il presidente del CONI Giovanni Malagò.
Una giornata intensa per il campione, con gli auguri arrivati da ogni parte e tante cerimonie a lui dedicate: nel primo pomeriggio ha ricevuto al CONI una targa ricordo dello sport italiano e in serata si è riunito con le persone a lui care per celebrare la speciale ricorrenza.
âEâ un compleanno molto importante. Non mi aspettavo tutto questo affetto, sono sincero. Addirittura per strada mi hanno fermato per farmi gli auguriâ, ha esordito Pietrangeli prima della cena raccontando ai cronisti presenti come ha trascorso la giornata. A mezzogiorno di oggi ha anche ricevuto un augurio molto importante da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con una telefonata direttamente dal Quirinale. A questo ha fatto seguito anche lâomaggio-social della Lazio, sua squadra del cuore.
Un nome, il suo, divenuto leggenda. Parla infatti da solo palmares del campione: tra i successi piĂš importanti, due vittorie al Roland Garros, nel â59 e nel â60, e a Roma nel â57 e nel â61. Tra i suoi record, le partite giocate in Coppa Davis: 164 incontri con 78 successi in singolo e 42 in doppio, con lo storico compagno Orlando Sirola. Degna di nota anche la parentesi-Wimbledon: ha partecipato ben 18 volte, riuscendo a raggiungere la semifinale nel 1960.
Tra le tante domande a lui indirizzata una relativa al campo e al suo avversario preferito: dopo tanti anni alle prese con racchetta e palline, lo sport gli ha anche fatto incontrare colleghi che sono divenuti amici: âLâavversario a cui sono stato piĂš affezionato è Manolo Santana. Oltre allâamicizia sfrenata che ci legava, ci divertivamo molto a giocare uno contro unoâ.
Infine un bilancio sulla sua vita: âI giorni piĂš belli? Sportivamente ne ho due: la seconda vittoria a Parigi e la Coppa Davis; nella vita non saprei scegliere. Fortunatamente ne ho vissuto tanti. Chi dice di non avere rimpianti mi sta antipatico, non è possibile. Però i rimorsi no, quelli non li hoâ.
Pietrangeli, oltre ai match vinti, vanta anche lâingresso nella âHall of Fameâ del tennis, unico giocatore italiano presente, e il Foro Italico a lui intestato: particolari che la dicono lunga su quanto la sua grandezza sportiva sia sempre andata di pari passo con quella umana.