Offriva dei soldi ai genitori con lo scopo di poter avere un rapporto sessuale con le figlie. Sono scattate le manette nei confronti di un uomo
Il suo obiettivo era ben preciso. CosĂŹ come il suo piano diabolico. Infatti era alla ricerca di famiglie che non navigavano affatto in buone acque (in termini economici). In particolar modo era alla ricerca di ragazze madri, sperando che potessero accettare la sua orribile offerta. Ovvero quella di ricevere dei soldi, in cambio di un rapporto sessuale con le loro figlie minorenni. Una richiesta che era partita online. Fino a quando qualche genitore non ha risposto allâannuncio ed, allo stesso tempo, erano pronti a vendere le loro figlie in cambio di soldi.
Questa è lâassurda vicenda che arriva direttamente da Milano. Le forze dellâordine, dopo aver avviato delle indagini, sono riusciti a rintracciare il âmostroâ. Si tratta di un uomo di 50 anni, di nazionalitĂ italiana. Per lui si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere del capoluogo lombardo. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di: pedopornografia e molto altro. GiĂ perchĂŠ, durante le perquisizioni, nel suo pc sono state trovate immagini e filmati di minori.
Non è affatto finita qui visto che gli agenti hanno effettuato unâaltra scoperta raccapricciante. Nelle sue mail aveva postato questo tipo di messaggio: âHo talmente tanto materiale che ne ho quasi la nausea⌠ora voglio bimbe vere!â. Troppo per il gip Roberto Crepaldi che ne ha ordinato lâarresto. Una indagine che è stata condotta, sin dal primo momento, da parte della Polizia Postale. Con la collaborazione da parte del pm Alessia Menegazzo e dal dipartimento guidato dallâaggiunto Letizia Mannella. Anche se lâallarme, a dire il vero, è scattato dallâestero. In particolar modo dalle forze dellâordine del Canada.
A quanto pare questo 50enne, nel giugno di quattro anni fa, âaveva effettuato lâupload di unâimmagine a carattere pedopornograficoâ. Nel 2019, infatti, era alla ricerca di minorenni da contattare. Non solo: contattava persone in grado di poterlo aiutare nella sua ricerca. Fortunatamente questo non è mai accaduto visto che le ragazzine, direttamente su Skype, dopo aver scoperto lâetĂ adulta dellâorco hanno iniziato a non rispondere piĂš ai messaggi.
Secondo quanto riportato dagli atti pare che, tra il 2019 ed il 2020, era riuscito a condividere quasi 400 file, tra foto e video, con immagini di minori di 16 anni. Sugli annunci che lui scriveva rispondevano molto spesso genitori in gravi difficoltĂ economiche: âNoi abbiamo bisogno, la figlia che etĂ Â dovrebbe avere piÚ o meno per piacerti?â. La risposta, purtroppo, non si è fatta attendere: âA me piacciono dai 14 ai 17, ma anche di 12 se hai un rapporto compliceâ.