Stupro gruppo a Palermo, un altro degli indagati ha confessato in lacrime quanto successo quella sera: âMi sono rovinato la vitaâ
Secondo giorno di interrogatorio da parte del giudice nei confronti degli indagati in merito a quanto successe, tra il 6 ed il 7 luglio, a Palermo. Dove una ragazza di 19 anni è stata vittima di uno stupro ad opera di sette ragazzi che non hanno avuto alcuna pietĂ di lei. Violenza sessuale, stupro e violenza fisica. Il tutto è avvenuto in un cantiere abbandonato, precisamente nel Foro Italico. Nella giornata di ieri aveva iniziato il piĂš piccolo del branco che, allâepoca dei fatti, era minorenne. Questâultimo ha confessato al giudice di essere stato presente quella sera e di aver violentato la ragazza.
Nelle ultime ore câè stata unâaltra confessione, quella di Christian Maronia. Lâindagato si è presentato in lacrime dinanzi al giudice delle indagini preliminari del capoluogo siciliano. Continuava a ripetere: âMi sono rovinato la vitaâ. GiĂ , proprio come lâha rovinata (insieme agli altri mostri) a quella ragazza che implorava loro di fermarsi e che chiedeva invano aiuto. Poi ha continuato dicendo: âSono addolorato per quello che è successo, ma mi avevano detto che era consenzienteâ.
Piange, piange ininterrottamente lâindagato. Lacrime che, però, non serviranno a cambiare la sua situazione che, insieme a quella degli altri indagati. è molto grave. Tanto è vero che sui social gli utenti del web hanno notato un piccolo particolare. Il ragazzo in questione è fidanzato. Proprio sul suo account TikTok è apparso un filmato con la fidanzata mentre si abbracciano e si baciano. Un filmato che sta scatenando non poche polemiche.
Ed in merito al fatto che sia attualmente impegnato spiega: âHo anche una fidanzata e non avrei mai fatto una cosa simile. Io non conoscevo la ragazzaâ. Poi, nel corso della confessione, ha ammesso di non aver mai visto fino a quel momento la vittima. Non la conosceva neanche di vista. Per il semplice fatto che, ad organizzare questa trappola, ci aveva pensato proprio lâamico (parolone) di lei, Angelo Flores. Aveva studiato tutto nel minimo dettaglio: farla ubriacare, farle fumare uno spinello, portarla nel cantiere abbandonato e poi lâorribile vicenda che tutti conosciamo. âAd organizzare tutto è stato Floresâ ha spiegato lâindagato.