Scappano senza pagare il conto del ristorante, poi lâimprevisto: per la gioia del titolare che si è potuto vendicare
Pochi giorni fa è diventata virale la notizia (anche se si è trattata di una brutta figura per il nostro Paese) da parte di un gruppo di italiani, in vacanza in Albania, che è scappato senza pagare il conto. A riparare ai danni (ed anche allâimmagine della nazione) ci ha pensato la premier, Giorgia Meloni, che ha avvisato lâambasciata italiana di pagare il conto per coloro che ci hanno comunque fatto fare una pessima figura. Sembra essere diventata una orribile âmodaâ quella di consumare i cibi ordinati e di scappare senza pagare. Un episodio che si è verificato anche in Italia, precisamente in Calabria.
Ci troviamo a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, dove dei âturisti scrocconiâ ha la brillante idea di andare in un ristorante. Dopo aver consumato le pietanze ordinate, però, cercano di fare i âfurbettiâ. Ovvero allontanarsi senza liquidare il conto. Un gruppo, formato da quattro persone, aveva pranzato nel locale e si era allontanato. Purtroppo non si è trattato affatto del primo episodio che ha visto come vittima proprio il ristorante in questione. Anche se, poco dopo, uno del gruppo è dovuto ritornare proprio allâinterno dellâesercizio. Non tanto per un rimorso o altro (anche se avrebbe dovuto), ma per aver dimenticato un qualcosa di importante.
Uno di loro, infatti, nel momento della fuga si è dimenticato un piccolo dettaglio: ovvero il cellulare sul tavolo. Ed è per questo motivo che è stato costretto a ritornare indietro e riprenderselo. A raccontare la scena ci ha pensato il proprietario del Wine Bar âCasa Velaâ, ovvero Francesco Praticò. Questâultimo ha raccontato lâaccaduto sulla pagina Facebook: âOggi scena bellissima. Un gruppo di quattro persone sui 35-40 anni si siede, consuma il pranzo e furbescamente, nella confusione, pensa bene di andarsene senza pagare. Peccato però che uno di loro dimentica il cellulare sul tavolo: sono tornati dopo 45 minuti con la coda tra le gambe scusandosi per la figura di mâŚâ.
Non è finita qui visto che il ristoratore ha rilasciato una intervista anche al âCorriere della Seraâ: âNon abbiamo detto nulla. Anche perchĂŠ il proprietario del telefono, che continuava a chiedere perdono a testa bassa, a quel punto non vedeva lâora di pagare e andare via. Ci vuole rispetto in questi casi. Si è trattato di un gesto stupido e immaturoâ. Il conto totale? 103 euro.