In merito alla vicenda del salario minimo (e non solo) il capogruppo di Fratelli dâItalia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, ha rilasciato una intervista ai microfoni del âCorriere della SeraâÂ
Il governo non se ne starĂ affatto con le mani in mano e promette di agire. La conferma arriva direttamente da Tommaso Foti. Lâesponente del partito âFratelli dâItaliaâ ha svelato tutti gli ultimi aggiornamenti in una intervista rilasciata al âCorriere della Seraâ. Contro il lavoro povero è pronto a scendere in campo per aiutare coloro che ne hanno bisogno. Nel corso della stessa non si è fatto assolutamente attendere lâattacco nei confronti dellâopposizione. La sinistra, infatti, avrebbe iniziato a raccogliere delle firme per il âSalario minimo subitoâ.
In merito a ciò ha ribadito: âIl loro è un imbroglio. Serve una soluzione che sia davvero per tuttiâ. Poi ha precisato: âNella pdl dellâopposizione câè scritto che è in vigore dal 15 novembre del 2024. Poi non è finanziato. Sono previsti dei benefici a favore delle imprese, ma si demanda alla legge di Bilancio di reperirne i fondi. Dovâè il âsubitoâ? Tutto subito è un retaggio del â68 dei comunisti mal maturi. Agiremo piĂš in fretta dellâopposizioneâ.
Sempre in merito alle firme che la sinistra e lâopposizione stanno raccogliendo ha precisato: âIn 4 milioni firmarono contro il Jobs act. Se illudi che basta una firma, tutti firmano. Non a caso la Costituzione vieta referendum contro le tasseâ. Ovviamente la domanda da parte della giornalista che lo ha intervistato, Virginia Piccolillo, non si è fatta attendere. Ovvero se ci sono delle soluzioni per poter cercare di rimediare a questo problema.
La risposta câè stata eccome: âLa prima è la contrattazione collettiva. Ma anche verificare i falsi stage per combattere il lavoro nero, abolire gli appalti al massimo ribasso, intervenire contro le cooperative spurie che fanno concorrenza a quelle saneâ. In conclusione si sofferma anche sulla questione dei salari troppo bassi: âVanno rinnovati i contratti collettivi alla scadenza. Alcuni fermi da 10 anni. Il Partito Democratico è stato al governo ma è parso interessato piĂš alle privatizzazioniâ.
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