In merito alla questione relativa al taglio del reddito di cittadinanza il capogruppo di Fratelli dâItalia alla Camera, Tommaso Foti, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano âIl Messaggeroâ
Uno degli argomenti che, mai come nellâultimo periodo, sta scatenando una vera e propria serie di polemiche non può che essere il taglio del reddito di cittadinanza. Non è assolutamente un mistero il fatto che il governo targato Meloni abbia deciso di sospendere definitivamente il sussidio, voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle anni fa, per determinate famiglie. Basti pensare che, la scorsa settimana, quasi 161mila nuclei familiari hanno ricevuto un sms da parte dellâInps che li avvisava della tragica notizia: ovvero che non avrebbero piĂš ricevuto un euro. Polemiche e manifestazioni da parte dei manifestanti (nelle prossime ore a Napoli dovrebbero scendere in piazza alcune persone).
Stesso discorso vale anche per le opposizioni che hanno puntato fortemente il dito contro il governo per questa decisione. Lo dimostra, come ultimo, lâintervista di Giuseppe Conte che ha criticato aspramente la decisione di tagliare il sussidio. Tuttâaltri toni, ovviamente, da parte del governo. In particolar modo da parte di Tommaso Foti. Lâattuale capogruppo di Fratelli dâItalia alla Camera dei deputati, ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al quotidiano âIl Messaggeroâ. Tanto da rispondere, in maniera provocatoria, a tutti coloro che avevano criticato la scelta del governo.
Queste sono alcune delle dichiarazioni rilasciate dal politico al noto quotidiano italiano: âĂ evidente che sullâabolizione del reddito di cittadinanza câè chi, come Giuseppe Conte, Elly Schlein e la Cgil, soffia sul fuoco, sperando forse di ottenere unâestate torrida dal punto di vista politico. E lo fanno con scarsa buona fede: la segretaria del Pd, ad esempio, dimentica che il suo partito votò contro lâistituzione del redditoâ.
Poi, allo stesso tempo, ha voluto ricordare un dato assolutamente da non sottovalutare: âDal 2019 a oggi questo strumento è costato oltre 30 miliardi. E non mi pare che abbia abolito la povertĂ , nĂŠ aiutato a trovare un lavoro per i suoi precettori. Molti di questi, in quattro anni, ne hanno beneficiato. Trovo sconcertante per chi ha voluto questa misura non dica niente su come sia nato un sussidio a termine e non che si trasformasse come un vitalizio. Probabilmente non hanno letto ciò che hanno votato, oppure non sono stati del tutto onestiâ.