Il numero uno di âAzioneâ, Carlo Calenda, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano âCorriere della Seraâ dove ha voluto âavvisareâ in qualche modo Matteo RenziÂ
In questi giorni, in casa âAzioneâ, si sta parlando molto di âpoliticamercatoâ. Proprio come nel calcio dove le squadre si stanno dando da fare per rinforzare le proprie rose con acquisti di qualitĂ e mirati. Stesso discorso vale anche per il partito di Carlo Calenda che, a quanto pare, potrebbe accogliere dei nuovi arrivi direttamente da âItalia Vivaâ. Non un partito qualunque visto che stiamo parlando di quello che porta la firma di Matteo Renzi. Non è affatto un mistero che, adesso, il rapporto tra i due si sia molto gelato con il passare del tempo. Adesso, però, pare che le cose siano un pochino cambiate.
In una intervista rilasciata al âCorriere della Seraâ è stato lo stesso ex candidato sindaco della Capitale a provare a fare chiarezza. Sono alcuni gli argomenti che sono stati trattati: del suo rapporto, appunto, con lâex premier ed anche di Andrea Giambruno (attuale compagno della Meloni). Sulla questione della trasmigrazione ha le idee fin troppo chiare: âA dire il vero non so cosa intendono fare Bonetti, Marattin e Rosato. Noi vogliamo andare avanti con la nostra idea, ovvero quella di una costruzione di unâarea che chiamerei responsabilitĂ repubblicana. Le porte sono aperte, ma allo stesso tempo ci tengo a precisare che non facciamo campagne acquistiâ.
Non sono mancati i complimenti nei confronti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Proprio questâultimo ha dato una importante impronta in merito alle commissioni parlamentari che hanno intralciato la magistratura. Su questo Calenda ha fatto sapere di essere molto dâaccordo: âCredo che la commissione Covid sia unâarma politica impropria. Ă evidente che sia una operazione di destra. Anche di Italia Viva che vuole regolare i conti con Conte. A differenza di Iv ero allâopposizione di quel governo che ho criticato. Non ha senso criticare un circo mediatico visto che non porterĂ a niente. La sanitĂ nel nostro Paese vive un momento di emergenzaâ.
Ritornando su Renzi: âI nostri partiti sono separati. Anche se su alcune cose continuiamo a lavorare insieme. Mentre su altre la pensiamo in modo diversoâ. Sulla Meloni: âSpero di incontrarla prima della pausa estivaâ. Rimanendo sempre in tema della premier, però, si sofferma sulle parole del compagno, il giornalista Andrea Giambruno: âParliamo della Rai e di quello che lui dice. Con tutto il rispetto, ma chi se ne importa di quello che dice Giambrunoâ. Ricordiamo che ha criticato un ministro tedesco e non si è nemmeno scusato: âNon condivido tutto questo, ma lui dice quello che pensa come il resto dei suoi colleghiâ.