Oscar alla carriera, l’Academy sceglie Mel Brooks e Angela Bassett

E’ stato comunicato chi verrà premiato alla prossima cerimonia degli Oscar, con un riconoscimento onorario alla carriera.

L’assegnazione degli Oscar, spesso, avviene sostanzialmente come una roulette e, per tentare di arginare la mancata assegnazione di qualche Oscar o per premiare la parabole lavorative di un attore, un regista o un addetto ai lavori, l’Academy assegna ogni anno degli Oscar onorari.

Mel Brooks sul set di Frankebstein, Notizie.com

Quest’anno, alla cerimonia dei Governors Awards del 18 Novembre, saranno premiati Mel Brooks, Angela Bassett, la montatrice Carol Littleton e la produttrice Michelle Satter, che sono stati definiti “pionieri che hanno trasformato l’industria cinematografica e ispirato generazioni di cineasti e appassionati di cinema” dalla presidente dell’Academy Janet Yang.

Due carriere da Oscar

Considerando i 97 anni di età, forse si è aspettato anche troppo per assegnare questo premio a Mel Brooks. Con le sue regie, le interpretazioni e le sceneggiature, Brooks ha realmente contribuito a plasmare l’arte cinematografica novecentesca, influenzando generazioni intere di creativi, che oggi traspongono su schermo molti elementi introdotti dal regista newyorkese. Come specificato in precedenza, questo Oscar punta a compensare gli scarsi riconoscimenti ricevuti da Brooks durante la sua gloriosa carriera, nella quale non sono mancate delle vere e proprie perle della settima arte.

Dal celeberrimo Frankenstein Junior del 1974 a Balle spaziali dell’87, Brooks ha accumulato considerevoli quantità di stima e affetto da parte del pubblico, ma anche della critica. Sfortunatamente, il tutto si concretizzò soltanto in un Oscar alla miglior sceneggiatura per il suo primo film da regista, Per favore, non toccate le vecchiette!, che ovviamente non sembra bastare all’opportuno tributo che si deve ad un artista d tale levatura.

Angela Bassett, Notizie.com

Angela Bassett, 65 anni, riceverà la statuetta dorata per la lunga e prolifica carriera portata avanti sinora. Tra le difficoltà di essere una donna di colore nella seconda metà del novecento e le performance di alto livello, l’attrice newyorkese ha di fatto avuto un grande impatto sulle nuove generazioni. Di lei ricordiamo in particolare le interpretazioni in Boyz N the Hood, Malcolm X, Music of the Heart e Mission: Impossible – Fallout, oltre alla sua già celebre performance in What’s love got to do with it, in cui interpretava Tina Turner. Negli ultimi anni, il grande pubblico ne ha apprezzato il talento nel ruolo della regina Ramonda nei film di Black Panther.

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