In merito alla vicenda riguardante i migranti, nella giornata di ieri è stato trovato un importante accordo con l’Unione Europea: Matteo Piantedosi, subito dopo la riunione che si è tenuta a Lussemburgo, ha espresso la sua soddisfazione
Nella giornata di ieri si è verificata una riunione importante in Lussemburgo. Si è tenuto, infatti, un Consiglio Affari interni dell’Unione Europea che è riuscito a raggiungere un accordo importante per quanto riguarda il Patto migrazione ed asilo. Tanto da adottare una posizione negoziale su almeno due regolamenti in merito alle procedure al sistema di asilo. Soddisfazione generale da parte di tutti i presenti che si sono soffermati molto attentamente sui dossier che sono stati presentati. Tanto è vero che anche la ministra svedese per le Migrazioni, Maria Malmer Stenergard, anche presidente di turno dell’Ue ha espresso tutta la sua soddisfazione.
Lo ha fatto con un post che ha pubblicato direttamente sul suo account ufficiale di Twitter. Queste sono alcune delle sue parole: “Permettetemi di dire che non ero sicura che questo giorno sarebbe arrivato. È un giorno importante. Abbiamo lavorato a lungo per raggiungere questo risultato. Quando ci uniamo, mandiamo un messaggio forte e dimostriamo la capacità di prendere decisioni che non sono facili, ma sono necessarie. Grazie per aver lavorato così duramente, per essere stati così costruttivi e disposti a fare concessioni”. In merito a questo grande risultato anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha voluto dire la sua.
Una cosa è certa: il nostro Paese non sarà il centro raccolta degli immigrati per conto dell’Europa. Questo è quello che ha fatto sapere direttamente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Parole che sono arrivate subito dopo la fine del Consiglio Affari Interni in quel di Lussemburgo. E’ stato raggiunto un importante accordo per poter definire la posizione negoziale per quanto riguarda sia il Patto migrazione che quello asilo. Queste sono alcune delle parole rilasciate dallo stesso ministro: “L’Italia ha ottenuto il consenso su tutte le proposte avanzate nel corso del Consiglio odierno.
In primis, abbiamo scongiurato l’ipotesi che l’Italia e tutti gli Stati membri di primo ingresso venissero pagati per mantenere i migranti irregolari nei propri territori. L’Italia non sarà il centro di raccolta degli immigrati per conto dell’Europa. Abbiamo ottenuto la creazione di un nuovo fondo europeo per i Paesi terzi di origine e transito dei flussi. Nel sistema, come misura di solidarietà obbligatoria complementare ai ricollocamenti, è prevista anche la compensazione dei dublinanti”.