Ucraina, Draghi avvisa l’Ue: “Vincere contro Mosca o sarà fatale”

In merito alla vicenda in Ucraina è intervenuto l’ex premier, Mario Draghi. Quest’ultimo ha parlato direttamente dagli Stati Uniti D’America dove è stato ospite in un Mit 

Il conflitto in Ucraina, purtroppo, continua ad andare avanti. Basti pensare che si è arrivati al giorno numero 470 di conflitto. La situazione nel Paese orientale non è assolutamente delle migliori, soprattutto per quanto riguarda la vicenda della diga di Kakhovka dove sono stati fatti dei danni non indifferenti. Basti pensare che per ricostruirla ci vorranno almeno cinque anni e, soprattutto 1 miliardo di dollari. In merito a questo sta accadendo ha voluto dire la sua anche Mario Draghi. L’ex presidente del Consiglio si trova attualmente negli Stati Uniti D’America ospite di un Mit che si sta tenendo a Boston.

Intervento dal Mit di Boston
L’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue parole rilasciate nelle ultime ore: “Credo che la brutale invasine della Russia nei confronti dell’Ucraina non fosse affatto un atto di follia imprevedibile. Bensì un passo premeditato di Vladimir Putin ed un colpo intenzionale nei confronti dell’Unione Europea. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica. Ed è per questo motivo che non c’è alternativa per gli Stati Uniti, l’Europa e i loro alleati se non garantire che l’Ucraina vinca questa guerra“. La vittoria della Russia non è assolutamente nei piani dell’ex premier che aggiunge. “In questo caso significherebbe infliggere un colpo fatale all’Ue“.

Ucraina, Draghi: “Accettare vittoria russa è un danno per l’Ue

Il discorso di Draghi è continuato in questo modo: “Accettare una vittoria russa o un pareggio confuso indebolirebbe fatalmente altri Stati confinanti e manderebbe un messaggio agli autocrati che l’Ue è pronta a scendere a compromessi su ciò che rappresenta, su ciò che è. Segnalerebbe inoltre ai nostri partner orientali che il nostro impegno per la loro libertà e indipendenza, non è poi così incrollabile“. In merito ad una possibile vittoria aggiunge: “Vincere questa guerra per l’Europa significa avere una pace stabile.

Intervento dal Mit di Boston
L’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi (Ansa Foto) Notizie.com

Oggi questa prospettiva appare difficile. L’invasione della Russia fa parte di una strategia delirante a lungo termine del presidente Putin: recuperare l’influenza passata dell’Unione Sovietica e l’esistenza del suo governo è ora intimamente legata al suo successo. Ci vorrebbe un cambiamento politico interno a Mosca perché la Russia abbandoni i suoi obiettivi, ma non vi è alcun segno che un tale cambiamento si verificherà“.

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