In merito a quanto sta accadendo, nellâultimo periodo, in casa Pd ha voluto dire la sua Graziano Delrio. Lâesponente del partito ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano âCorriere della Seraâ
Le ultime elezioni amministrative (in particolar modo i ballottaggi) parlano fin troppo chiaro: altro netto dominio da parte del centrodestra che, ancora una volta, si conferma come grande potenza nel nostro Paese. In casa Partito Democratico è regnato il gelo, soprattutto dopo che la nuova segretaria Elly Schlein ha promesso un cambiamento importante. Una svolta che, a dire il vero, non câè stata affatto. Anzi, semmai è stato il contrario visto che gli elettori hanno cambiato completamente idea oltre che partito e sindaco. Un risultato (a livello politico) âdeprimenteâ quello ottenuto dal Pd in alcuni contesti e che è sotto lâocchio di tutti.
Lo sanno bene anche coloro che ne fanno parte. Tanto è vero che, in questi giorni, si sta parlando addirittura di un possibile isolamento dai confronti della nativa di Zurigo. Le sue idee ed il suo primo impatto non hanno convinto granchĂŠ. Câè bisogno di aiuto e lo sa benissimo anche Graziano Delrio. Il senatore del partito ha spiegato la situazione in una intervista che ha rilasciato ai microfoni del âCorriere della Seraâ. Tanto da spiegare il suo pensiero attuale in merito alla situazione che il Pd sta vivendo. Non solo: a quanto pare è pronto ad offrire tutta la sua esperienza per cercare di rimediare agli errori commessi in queste ultime elezioni.
In primis Delrio ci ha tenuto a precisare ed, allo stesso tempo, allontanare le critiche e le polemiche che sono piovute addosso alla segretaria del Pd. Annunciano che la stessa non ha alcun tipo di colpa nella sconfitta delle amministrative. Allo stesso tempo, però, precisa: âHa il dovere di agire: câè la necessitĂ di proposte concrete che parlino alla genteâ. Anche se, un vero e proprio metodo per andare avanti e reagire, pare che non ci sia.
âPare che non esista ancora un metodo di lavoro che coinvolge tutti. Io, per esempio, lâho sentita pochissime volte. Siamo a disposizione della segretaria per aiutarla. Poi è giusto che lei vada avanti con il suo gruppo dirigente: tocca a loroâ. In conclusione spiega: âAltro che campo largo, ci vuole un cantiere aperto dove ci si mette lĂŹ e si costruisce il muro delle opposizioni, con proposte concrete. Senza perdere altro tempo, si faccia un tavolo Schlein, Conte e Calendaâ.