Roma, futuro deciso per l’allenatore José Mourinho: a quanto pare non ci sono più dubbi per quanto riguarda quello che fare lo ‘Special One’ nelle prossime settimane 
La pratica campionato è quasi chiusa. Manca solamente una giornata alla fine della Serie A. Sabato pomeriggio l’ultima sfida di campionato contro lo Spezia. Si giocherà allo stadio ‘Olimpico‘, ma in panchina non sarà presente l’uomo inquadrato in foto. José Mourinho, infatti, nel corso della partita contro la Fiorentina (persa all’Artemio Franchi) è stato ammonito e, di conseguenza, verrà squalificato dal Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea. Prima del match contro i liguri, però, c’è da affrontare un altro incontro. Sicuramente il più importante della stagione. E non potrebbe essere altrimenti visto che ci si gioca davvero tutti i sacrifici che sono stati fatti fino ad ora.
Alla ‘Puskas Arena‘ di Budapest, mercoledì 31 maggio, sfida al Siviglia per la finale di Europa League. L’obiettivo dello ‘Special One‘ è sin troppo chiaro: riuscire a conquistare il suo secondo titolo europeo consecutivo e far esplodere di giocare l’ambiente giallorosso, dopo il successo della Conference della scorsa stagione. E poi? Cosa ne sarà del nativo di Setubal. Secondo quanto riportato dal ‘Messaggero‘ non ci sono più dubbi sulla situazione che riguarda il suo futuro. Un futuro che, appunto, pare già scritto e che non lascia spazio ad altri pensieri.
Roma, dopo l’Europa League sarà addio per Mourinho: non ci sono dubbi
La seconda avventura in Italia per José Mourinho potrebbe essere arrivata alla conclusione. Dopo solamente due stagioni il tecnico portoghese è pronto a lasciare la Capitale. Questo è quello che ribadisce il noto quotidiano italiano. Il suo obiettivo è quello di lasciare da vincente e con un altro trofeo da mettere in bacheca. Il suo futuro appare sempre più lontano dai giallorossi. La sensazione, riporta sempre il ‘Messaggero’, è che le due parti abbiano già trovato un accordo per l’addio. Anche se, allo stesso tempo, dirigenti ed allenatore hanno deciso di non rivelare nulla fino a quando non si giocherà il match contro gli spagnoli.
Dove potrà andare lo ‘Special One’? A questo punto si intensificano, sempre di più, le voci di un suo possibile arrivo in Francia. Dopo la Germania è uno dei Paesi in cui il tecnico non ha mai svolto il suo lavoro. Ad attenderlo ci sarebbe il Paris Saint Germain che, a fine stagione, è pronto a dare il benservito a Cristophe Galtier che ha deluso le aspettative. Anche se non è assolutamente da escludere l’opzione che porta all’anno sabbatico (ipotesi però molto difficile) oppure quella che porta ad una panchina della nazionale.
