Maltempo Emilia-Romagna, Musumeci duro: “Giusto sanzioni per chi sbaglia”

Maltempo Emilia-Romagna, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ dove si è soffermato su vari punti molto importanti 

Intervista al Corriere della Sera
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci (Ansa Foto) Notizie.com

Una situazione ancora drammatica quella che si sta verificando in Emilia-Romagna. Nella regione è stata dichiarata ancora “allerta rossa“. Il bilancio di questa tragedia è a dir poco spaventoso: sono 15 i corpi che sono stati ritrovati. La preoccupazione è che questo numero possa continuare a crescere visto che ci sono altre persone che risultano disperse e che mancano all’appello. In merito a quanto sta accadendo ha voluto dire la sua Nello Musumeci.

L’attuale ministro per la Protezione Civile ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. Non ha fatto molti giri di parole ed ha detto chiaramente che con la vita delle persone nessuno si può permettere di giocarsi. Chi sbaglia, in questi casi, deve pagare. Questo è quello che ha affermato lo stesso ministro. Un qualcosa che vale non solamente per chi ha responsabilità nel governo del territorio, ma anche per gli stessi cittadini.

Maltempo Emilia-Romagna, Musumeci: “Pronto un nuovo ddl”

Intervista al Corriere della Sera
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso dell’intervista ha precisato che, con l’attuale modifica del ‘Titolo V’ c’è concorso di competenze Stato-Regioni. “Occorrerebbe un alto senso di responsabilità di tutti nel rileggere gli eventi e capire chi, in un momento di ‘distrazione’, aveva il compito di vigilare e non l’ha fatto“. Il ministro fa sapere che, attualmente, i vertici alti del governo e la sua squadra stanno lavorando ad uno “strumento prezioso”. Tanto è vero che nei prossimi giorni potranno esserci delle importanti novità. In primis quella di una presentazione di un nuovo disegno di legge.

Lo stesso che dovrebbe riguardare la “prevenzione strutturale da tutti i rischi e da tutte le calamità“. Con il chiaro obiettivo di fare riferimento ad una misura che ha colpito inadempienze e ritardi. Non solo: ha voluto ribadire che per la regione colpita dall’alluvione si stanno già spendendo fondi che erano stati già stanziati. Come ribadito pochi giorni fa ha annunciato che arriveranno altri 20 milioni di euro per l’Emilia-Romagna. Il prossimo martedì ci sarà il nuovo Consiglio dei ministri dove si farà il punto della situazione su quanto sta accadendo.

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