Il ministro Roccella: “Ringrazio il premier per la solidarietà. Sulle accuse del Pd…”

Il ministro Roccella ai microfoni de ‘La Stampa’: “Sull’aborto non c’è nessuna battaglia. Lagoia? Nelle ultime ore ha lavorato molto di fantasia”.

E’ stata una giornata di tensione ieri al Salone del Libro di Torino. Alcuni attivisti hanno contestato il ministro Roccella, costretto ad abbandonare la presentazione del suo libro per far tornare un po’ di calma. “Quanto successo è antidemocratico“, ha detto l’esponente del governo a La Stampa.

Roccella intervista La Stampa
Intervista a ‘La Stampa’ per il ministro Roccella – Notizie.com – © Ansa

Non trovo assolutamente corretto che al Salone del Libro possa accadere questo senza che l’organizzatore prenda una posizione a difesa del diritto di parola di qualsiasi autore – ha aggiunto la ministra – devo dire che in queste ultime ore Lagoia ha lavorato molto di fantasia. Ha fatto passare una discussione con l’onorevole Montaruli come aggressione subita mentre al suo evento veniva impedita la presentazione di un libro“.

Roccella: “Trovo surreali le accuse arrivate dal Pd”

Ministra Roccella
Il ministro Roccella replica alle accuse del Pd – Notizie.com – © Ansa

La solidarietà del mondo politico al ministro Roccella è stata immediata e quasi unanime. L’esponente del governo ha approfittato di questa intervista per ringraziare “il premier Meloni per la solidarietà espressa“. Ma anche replicato alle accuse arrivate dal Pd subito dopo contestazione al Salone del Libro di Torino.

In particolare, la segretaria Schlein ha parlato di un governo che non sopporta le contestazioni. “A lei posso suggerire di andare a rivedere il video dell’accaduto – ha sottolineato il ministro – molte volte ho invitato i contestatori al dialogo“.

“Sull’aborto non esiste nessuna battaglia”

La ministra Roccella abordo
Il ministro Roccella: “Sull’aborto non stiamo facendo nessuna battaglia” – Notizie.com – © Ansa

Il ministro Roccella ha anche sottolineato che “sull’aborto non esiste nessuna battaglia, ma semplicemente una legge che va rispettata. L’obiezione di coscienza non vieta l’interruzione di gravidanza. Infatti, il carico di lavoro per i medici non obiettori è di un aborto a settimana“.

La titolare della famiglia ha risposto alle preoccupazioni del premier canadese Trudeau sui diritti Lgbtq+ in Italia: “Noi come governo non abbiano ancora fatto nulla. Non c’è stata nessuna azione legislativa da parte del Parlamento, ma una sentenza della Cassazione che ha disegnato un percorso preciso per le persone che tornano dopo aver commesso il reato di utero in affitto all’estero“.

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