Irrompe in casa e tenta di violentare donna: momenti di panico

Si era introdotto nell’abitazione della donna ed ha tentato di violentarla: momenti di panico per la vittima fino a quando non sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato l’aggressore 

Tenta di violentare donna nella sua abitazione
Violenza donna (Ansa Foto) Notizie.com

Momenti di panico ed attimi che non potrà mai cancellare. Quello che è accaduto a Milano, nelle ultime ore, ha sconvolto ancora una volta l’intera comunità. Una tentata violenza nei confronti di una donna di 44 anni. Il tutto si sarebbe verificato in via Washington. L’aggressore sarebbe un cittadino originario del Gambia. Quest’ultimo è stato arrestato dai carabinieri per “tentata violenza sessuale e rapina“. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni pare che l’africano sia riuscito ad entrare nel palazzo raggiungendo la vittima. La stessa che era entrata nella sua abitazione, ma non aveva ancora chiuso la porta.

Non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nel capoluogo lombardo. Anche perché, proprio pochi giorni fa, il primo cittadino Beppe Sala aveva denunciato l’aumento di questi casi di violenza. Ed è per questo motivo che il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, aveva annunciato un aumento delle forze dell’ordine a partire dalla giornata di mercoledì. L’aggressore sarebbe un ragazzo di 23 anni, un immigrato irregolare, incensurato e senza fissa dimora. Il tutto è accaduto nella giornata di ieri, mercoledì 10 maggio, poco dopo le ore 18. Avrebbe messo un piede davanti al portone per evitare che lo stesso si chiudesse.

Milano, tentata violenza nei confronti di una donna: in manette cittadino gambiano

Tenta di violentare donna nella sua abitazione
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Il suo obiettivo era quello di intrufolarsi nell’abitazione della donna con lo scopo di violentarla. In un primo momento si era parlato di aggressione nei confronti della vittima, colpita da pugni al volto ed in testa. Una ipotesi che è stata immediatamente smentita da testimoni. La reazione della donna c’è stata. Successivamente si è messo alla ricerca di qualcosa da rubare e, successivamente, darsi alla fuga. Una fuga che è durata poco per l’aggressore visto che, sul posto, sono arrivati i militari dell’arma.

Gli stessi che sono intervenuti e lo hanno ammanettato. Nel frattempo il pm ha chiesto la convalida dell’arresto. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di: tentata rapina, tentata violenza sessuale. Solamente il gip potrà decidere se importaste o meno la misura cautelare. Una decisione che verrà presa solamente dopo l’interrogatorio. Nel frattempo gli investigatori stanno continuando a fare luce sulla questione. Molti testimoni, infatti, ammettono che non c’è stata alcuna aggressione nei confronti della vittima.

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