Primo Maggio, Crosetto risponde a Rovelli: “Accuse ridicole”

In merito alle polemiche che si sono create il Primo Maggio, Guido Crosetto risponde alle critiche di Carlo Rovelli. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Corriere della Sera’

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sta cercando in tutti i modi di evitare l’allungarsi di questa polemica che si è creata con il fisico Carlo Rovelli. A quanto pare, però, non c’è assolutamente traccia di pace tra i due. Anzi, continuano a battibeccarsi e a criticarsi. Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘, il ministro Crosetto ha fatto sapere (probabilmente con molta ironia) di voler porgere l’altra guancia ed allo stesso tempo mandargli un forte abbraccio. Anche se, ci ha tenuto a ribadire, le sue intenzioni non sono quelle da pacifista ma di un ministro.

Allo stesso tempo ci tiene ad allontanare le critiche che gli sono piovute negli ultimi giorni: “Non sono un rissaiolo come lui ed altri“. Ricordiamo che il fisico lo ha pesantemente attaccato sul palco nel corso del Concertone del Primo Maggio. Ci ha tenuto a ribadire che non ha seguito il suo discorso in televisione in piazza San Giovanni visto che, poche ore più tardi (alle tre del mattino, ndr) sarebbe dovuto partire per andare in Iraq. Solamente una volta arrivato in Medio Oriente ha scoperto di essere stato nominato da Rovelli che lo aveva, appunto, attaccato.

Primo Maggio, Crosetto risponde a Rovelli: “Attacco? Non ne sapevo nulla“

Non sapeva assolutamente nulla della polemica che era nata, appunto, da piazza San Giovanni. Lo ha saputo solamente una volta atterrato a Baghdad: ad avvisarlo fonti alte del governo da Roma. Il ministro si è recato in Iraq per porgere i suoi saluti al personale italiano ed anche per fare alcuni incontri istituzionali. Nel corso della sua visita ha incontrato l’omologo Thabet Mohammed Saeed al Abbasi. I due hanno parlato di cooperazione.

Anche se il suo umore non può essere dei migliori. Crosetto, infatti, è arrabbiato per il fatto che Rovelli lo abbia definito come un “piazzista di morte”. Tanto da mettere in discussione i suoi rapporti passati con Leonardo e gli aiuti militari dell’Italia all’Ucraina. In conclusione ci ha tenuto a ribadire di essere rimasto molto male per le accuse ricevute: “Le persone parlano senza conoscere i fatti. Non parlerei mai di fisica e lui non può parlare di cose di cui non sa nulla. Ha abusato del mezzo pubblico, accuse ridicole le sue“.