Colpo alla Ndrangheta da parte dei carabinieri. Gli stessi che hanno effettuato un vero e proprio blitz nelle ultime ore e che hanno portato all’arresto di più di 100 persone 

Arresti che si sono verificati non solamente in Italia, ma anche all’estero. Un importante colpo quello messo a segno dai carabinieri nella lotta contro la ‘Ndrangheta. Secondo quanto riportato da alcune fonti molto vicine ai militari dell’arma pare che siano ben 108 le persone che sono finite in manette. Una maxi operazione (che ha preso il nome di ‘Eureka‘) che si è verificata in quasi tutto il Paese. Un blitz quello messo in atto dal Ros e dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria. Con l’aiuto e la partecipazione da parte dei colleghi di Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna, Vicenza, L’Aquila, Ancona, Roma, Cagliari.

Non solo: anche da parte degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Calabria, Puglia e Sicilia, nonché del 8° Nucleo Elicotteri e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. Tutti loro hanno dato esecuzione a quattro collegati provvedimenti cautelari emessi dall’Ufficio gip del Tribunale di Reggio Calabria. Con tanto di richiesta da parte della locale Procura della Repubblica e della Direzione Distrettuale Antimafia. Quest’ultima guidata da Giovanni Bombardieri, nei confronti di 108 soggetti. Quattro di questi con misura cautelare rinnovata dall’Ufficio Gip del Tribunale di Locri con su richiesta da parte della Procura della Repubblica di Locri.

Colpo alla Ndrangheta, maxi blitz dei carabinieri: 108 arresti in Italia ed estero

Le accuse nei confronti degli indagati sono inevitabilmente gravi. Tanto è vero che si parla di: associazione di tipo mafioso (in questo caso sono 5 i soggetti a carico), concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, detenzione/traffico di armi anche da guerra, riciclaggio, favoreggiamento, procurata inosservanza di pena, trasferimento fraudolento di valori e altri reati.

Come riportato in precedenza, però, arresti che non si sono verificati solamente nel nostro Paese. Alcuni di questi provvedimenti, infatti, sono stati convertiti anche in mandati di arresto europeo. Tra i paesi in questione spuntano: Germania (9 persone indagate), Belgio (6 indagati), Francia (3 indagati), Portogallo (1 indagato), Romania (1 indagato) e Spagna (1 indagato). Nel corso della conferenza stampa (che si sarà nelle prossime ore) verranno rivelati dettagli importanti in merito a questa importante operazione messa a segno dai carabinieri.