Olanda, i richiedenti asilo non potranno essere mandati in Italia

Lo scorso 26 aprile è arrivata un’importante decisione del Consiglio di Stato olandese contro i provvedimenti presi dalle amministrazioni locali

Una sentenza importante e per certi versi controversa quella arrivata un paio di giorni fa dall’Olanda ad opera del Consiglio di Stato. La decisione impedirà al Governo dei Paesi Bassi di rispedire in Italia i richiedenti asilo. E se la motivazione però non fa proprio onore al nostro paese non ha fatto di certo contento il ministro dell’immigrazione olandese.

L'Olanda non potrà rispedire in Italia i richiedenti asilo
L’Olanda non potrà rispedire in Italia i richiedenti asilo (ANSA) – Notizie.com

Il Consiglio di Stato dei Paesi Bassi si è espresso in seguito ai ricorsi di due richiedenti asilo che si erano visti negare la misura di protezione internazionale ed in primo grado rigettare la richiesta dai tribunali amministrativi. Per i giudici amministrativi non si può fare applicazione del dettato del trattato di Dublino che stabilisce la competenza alla valutazione delle richieste d’asilo verso il primo paese UE nel quale l’immigrato ha messo piede. La misura, nel caso dell’Italia e non solo, è da bilanciare con altre norme, ossia quelle previste dalla CEDU in materia di diritti umani. In Italia infatti non sarebbero garantite per i giudici olandesi quelle misure minime previste dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo come la sicurezza di un alloggio, di cibo e di acqua corrente. Respingere la richiesta d’asilo sulla base del dettato del Trattato di Dublino rispedendo i migranti in Italia violerebbe così le norme sui diritti umani.

“Non aiuta, in Italia sbarcano centinaia di migliaia di migranti”

Il Consiglio di Stato olandese aveva già preso in precedenza delle decisioni simili quando come protagonisti della vicenda invece del nostro paese vi erano Croazia, Malta e Grecia. Questa decisione che costringerà a valutare e ad accogliere le richieste dei due migranti, uno nigeriano ed uno eritreo, ha fatto storcere il naso al ministro dell’Immigrazione olandese Erik van der Burg. “In questo momento questa decisione non ci aiuta” ha commentato il ministro.

Matterella con il premier olandese Mark Rutte
Matterella con il premier olandese Mark Rutte (ANSA) – Notizie.com

L’Olanda schieratasi al fianco dell’Italia nella richiesta revisione delle procedure di controllo dei confini europei non è affatto incline come il nostro paese a rivedere i meccanismi di distribuzione degli immigrati previsti dal Trattato di Dublino. La decisione che segue quelle prese quando come controparte dei Paesi Bassi vi erano Grecia, Malta e Croazia ha costretto van der Burg a commentare infastidito soprattutto dal numero di migranti che ogni anno approdano in Italia. Questa decisione infatti comporterà obbligatoriamente una revisione interna delle procedure di accoglienza costringendo l’Olanda a concedere asilo politico a tutte le migliaia di migranti che passando per l’Italia vorranno recarsi nel paese dei tulipani.

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